La vita è bellissima, lo sappiamo, una esperienza stupefacente, un dono inestimabile, una sequenza avvincente e imprevedibile di situazioni che si intrecciano con avvenimenti, incontri con persone che possono cambiare l’esito degli eventi, ciò di cui essere grati insomma.
Tuttavia la vita è inevitabilmente correlata alla sofferenza. Purtroppo vivere comporta anche il dovere accettare questo aspetto. La sofferenza è, per certi versi, inevitabile.
Perché capita che si soffra? Perché la sofferenza fa parte della nostra vita? Come posso soffrire meno ed essere felice? Sono domande che tutti ci facciamo di fronte agli eventi e ai problemi di ogni giorno. Alle volte ci troviamo dentro situazioni spiacevoli ma che comunque non possiamo evitare. Situazioni che ci riguardano personalmente o altre in cui ci immedesimiamo perché riguardanti conoscenti o amici, perché veniamo a sapere di situazioni dolorose che riguardano le persone che amiamo, che conoscevamo e che vengono a mancare, improvvisamente e prematuramente. Domande senza risposta quelle che riguardano la malattia e la scomparsa delle persone a cui ci sentiamo legati.
La questione, specie di fronte alla morte, diventa complessa e si declina in un andirivieni su cui poggiano credenze e speranze, religiosità e fatalismo.
Ciò che è certo è che se la sofferenza è una condizione propria umana la sfida è quella di trovare gli strumenti per gestire i momenti difficili ed essere resilienti.
La capacità di accettare e tollerare la sofferenza è un obiettivo essenziale per noi, innanzitutto perché come detto il dolore fa parte della vita e non può essere eliminato o evitato. Se non accettiamo che la sofferenza faccia inevitabilmente parte della nostra vita la conseguenza è che soffriremo ancora di più.
Se impariamo a tollerare la sofferenza questo potrà aiutarci a cambiare noi stessi, ad accettarci in modo non giudicante e ad accettare la situazione in cui ci troviamo. Questo concetto è legato al porre attenzione in modo non giudicante al momento presente.
Immagina di osservare ciò che ti circonda non aspettandoti che l’ambiente sia diverso da quello che è, vivendo il tuo stato emotivo del momento senza cercare di cambiarlo e osservando il modo un cui pensi e agisci senza controllare questi aspetti.
Puoi riuscire in questo se ti eserciti ad avere un atteggiamento non giudicante, il che non significa che approvi quello che sta succedendo, ma che provi a non giudicare. Devi focalizzarti sulla differenza tra accettare e approvare, è questo un punto interessante. Accettare la realtà non equivale ad approvarla.
Questo aspetto può aiutarci tanto a sviluppare abilità di tolleranza alla sofferenza che ci consentono di sopravvivere alle crisi, nel momento in cui avvengono, senza peggiorare le cose e ci aiutano ad accettare la realtà, nel momento in cui non siamo in grado di cambiarla, anche se non è quella che desideriamo.
Per migliorare questa capacità insegno ai miei pazienti l’abilità STOP. Stop è un acronimo che ti aiuta a ricordare i diversi passi da compiere, cioè Stop, fai un passo indieTro, Osserva, Procedi in maniera Mindful. Questa tecnica ti aiuta a resistere al primo impulso di reagire, fare un passo indietro distaccandoti dalla situazione, raccogliere dati su ciò che sta accadendo attraverso l’osservazione, valutando gli obiettivi e ti consente infine di scegliere una opzione efficace e di metterla in atto.
Per chi volesse approfondire questa abilità può farmi richiesta via mail e invierò la scheda STOP.
Dedico questo articolo ad una persona che è venuta a mancare improvvisamente quasi due settimane fa, così dolce, educata e che aveva una vita davanti. Il mio pensiero speciale va a lei e alla sua famiglia.
Dott. Francesco Greco
Tel. 3922965686
www.francescogrecopsicologo.it
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Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta, è specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, crisi, stress, insicurezza, disturbi emotivi e dello spettro ossessivo. Utilizza la Terapia Cognitiva, la Acceptance and Commitment Therapy (ACT), Mindfulness e la SCHEMA THERAPY. Specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione attraverso la tecnica della CBT-E, disturbi sessuali e consulenza di coppia. Riceve a Bagheria e raggiungibile da tutto il mondo online in videochiamata.
