Museo "Bagnera": botta e risposta tra Restivo e assessore

Museo "Bagnera": botta e risposta tra Restivo e assessore

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Nota dell'Assessore alla Cultura Sergio Martorana: In merito alla questione chiusura Museo di Villa Casaurro, curato dal Sig. Angelo Restivo, serve precisare quanto segue:

Dopo le notizie di stampa e gli incontri intercorsi con il Sig. Restivo, in una riunione di Giunta tenuta a Villa Cattolica giorno 15 febbraio il Sindaco e la Giunta si erano impegnati a porre in essere tutti quei percorsi per salvare il Museo, ciò per l'importanza storica che lo stesso riveste per la Città di Bagheria, malgrado il Museo in questione sia privato e non pubblico.

Lo scrivente dopo aver incontrato personalmente giorno 26 febbraio c.a. il Sig. Restivo nei locali di Villa Casaurro aveva concordato con lo stesso di procedere alla stipula di una convenzione e di rivedersi giorno 27 febbraio alle ore 10.00 negli uffici di Via Mattarella all presenza del Dirigente del IV settore Dott. C. Di Salvo.

Giorno 27 febbraio negli uffici di Via Mattarella alla presenza dell'Ass. alla Cultura, del Dirigente del Settore e del Sig. Restivo si stabilirono i termini della convenzione che avrebbe consentito di dare da un lato un servizio alla Città di Bagheria in quanto nel Museo sono presenti varie raccolte di materiali che riguardano la storia economica e sociale della Città e dall'altro avrebbe garantito un maggiore introito (pari al canone di affitto annuo) al Museo.

La riunione si concludeva con l'impegno del Sig. Restivo di presentare entro lunedì 2 marzo la sua proposta di convenzione, che avrebbe consentito di espletare le necessarie pratiche amministrative.

Il Sig. Restivo comunicava allo scrivente nei giorni seguenti che la convenzione, dal momento che non avrebbe garantito una immediata erogazione di denaro, non interessava più.

Da quel momento, a tutt'oggi, non ho avuto più notizie del Sig. Angelo Restivo.

Sin quì il comunicato dell'assessore:

dal canto suo, Angelo Restivo, da noi interpellato, ha confermato quanto dice l'assessore, ribadendo però che il sindaco B. Sciortino nel pomeriggio di venerdì 27 febbraio, di fronte ad altre persone, aveva parlato di una delibera di giunta che impegnava per il salvataggio del museo 5.000 Euro, e che era già pubblicata all'Albo Pretorio, di cui però non è stata trovata alcuna traccia.

Restivo ribadisce, che quella del piccolo museo è una vera e propria emergenza e come tale andava affrontata.
Ha pertanto confermato che alla fine del mese di marzo, la sede di Villa Casaurro chiuderà i battenti e provvederà a vendere i pezzi più interessanti della raccolta per potere fare fronte agli impegni assunti.

Nelle foto Angelo Restivo

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