Neanche il no dei sindacati ferma l'iter della 155- III Parte

Neanche il no dei sindacati ferma l'iter della 155- III Parte

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Tutto questo trambusto non sfugge ai sindacati dei dipendenti comunali, che su una materia così pertinente il loro ruolo e le loro funzioni non sono stati né informati né tantomeno consultati: è la CGIL ad uscire fuori per prima con una nota durissima di “stroncatura” della 155 e degli atti conseguenti e successivi.
La nota del 2 gennaio, indirizzata anche al Prefetto di Palermo e firmata da Vincenzo Macaluso, segretario della Camera del Lavoro di Bagheria, è una puntuale contestazione delle decisioni assunte dall’Amministrazione, ed in particolare si rilevano:
-che si mette in piedi un raffazzonato e confuso sistema pseudo occupazionale, che creerebbe soltanto l’ennesima illusione occupazionale i cui aspetti politico sociali potrebbero innescare meccanismi non controllabili
-che una iniziativa così importante e che coinvolge un numero talmente elevato di “stagisti”, non è stata minimamente discussa con le OO.SS.
-la 155 che pure viene presentato come semplice atto di indirizzo, rimanda al recepimento di una convenzione, quindi l’atto è carente di parere di regolarità tecnica.
-che i termini della convenzione sono approssimativi e confusi, e non si capisce quali siano gli obblighi relativi tra le parti

In poche parole la CGIL segnalava, e con largo anticipo, le cose che stiamo scrivendo in questi giorni che si conoscono meglio le carte, che confermano i dubbi e le preoccupazioni espresse dai sindacati.
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Alle obiezioni della CGIL il sindaco Biagio Sciortino, risponde il 5 gennaio 2009
attraverso una dichiarazione ai giornali:
“la denuncia della CGIL-dichiara il sindaco- è tardiva: da una decina di giorni infatti, ho fatto una nota di sospensione della delibera per chiarimenti; contemporaneamente abbiamo trasmesso gli atti alla Prefettura”.

Il riferimento è chiaramente alla nota del 22-12-2008 con la quale sospendeva la convenzione firmata il precedente 5 Dicembre.
Sembrerebbe una marcia indietro, ma in realtà non è così.

Nel frattempo anche la CISL con una dura presa di posizione del segretario provinciale Mimmo Di Matteo chiede la revoca della delibera 155.

“Siamo venuti a conoscenza-scrive la CISL- dagli organi di stampa, che il Comune di Bagheria ha stipulato una convenzione con una associazione di Ficarazzi , “che opera nello spirito della Legge Regionale 328/2000 per l’esercizio di attività formativa”, denominata “Lavoro nel sociale”.

Considerato che le attività formative sono disciplinate da specifiche norme regionali, si chiede l’immediata revoca della deliberazione adottata e la convocazione delle OO.SS., affinchè tutte le Associazioni e Organizzazioni, legalmente costituite, che operano nel sociale possono fruire delle stesse opportunità di convenzione con il Comune, nel rispetto della legalità e della trasparenza.

Ma le sollecitazioni dei sindacati vengono di fatto ignorate.

Sarebbe una buona occasione per il sindaco di fermare questo treno lanciato in una corsa cieca e avviare una fase di riflessione e ragionamento che faccia chiarezza su tutto: dalla natura di questa Associazione, ai compiti degli “stagisti”, alla loro utilizzazione, in un confronto chiaro, limpido e trasparente che coinvolga forze sociali, sindacali e politiche, e verificando soprattutto se questa “sponda” dell’Assessorato Regionale alla Famiglia o al Lavoro che dovrebbe finanziare questi “stage” o “tirocini” formativi è solida o è semplicemente campata in aria.

Ma purtroppo così non sarà.

Da questo momento in poi la sequenza degli eventi diventa concitata e confusa.

Nel giro di meno di 15 giorni, dal 13 al 26 gennaio, lo scenario si anima, si creano nuove situazioni e scendono in campo nuovi protagonisti.

Il 13 Gennaio Francesco Rabino firmatario della convenzione originaria, si dimette da presidente dell’Associazione “Lavoro nel sociale” e subentra un nuovo presidente, Roberto Lopes, ed inoltre l’associazione si trasferisce da Ficarazzi a Palermo, in Via Schillaci.

Di questo viene informata l’Amministrazione, con una nota inviata dal nuovo presidente il 14 Gennaio.

In data 21 Gennaio, perviene una ulteriore nota dell’Associazione “Lavoro nel sociale” che fornisce ulteriori “chiarimenti”, ed in particolare:
-che lo svolgimento dello “stage” formativo avverrà in base a quanto previsto nella convenzione firmata il 5 Dicembre 2008
- che i volontari sono assicurati contro infortuni e responsabilità civile contro terzi
- che non costituendo il tirocinio rapporto di lavoro non è prevista alcuna retribuzione
- che verranno effettuati adempimenti di legge ed informati gli uffici competenti dell’accordo del 5 Dicembre.

Inopinatamente, con una nota del 26 Gennaio 2009, con la velocità di un fulmine, ancora un dietrofront.

Il sindaco revoca la sua nota del 22-12-08 che sospendeva l’operatività della Convenzione firmata il 5 -12-2008
, che viene nella nota del sindaco citata e richiamata, e dopo una serie di considerazioni delle quali ci occuperemo la prossima volta, si autorizza temporaneamente il signor Lopes Roberto , nuovo presidente, ad approntare l’organizzazione logistica e di riprendere l’attività relativa allo stage formativo.

Non si fa cenno in questa nota sindacale che revoca la sospensiva, di una nuova convenzione, della quale peraltro, sino a qualche giorno fa, il dirigente del VII Settore, ing. Giovanni Mercadante non era a conoscenza.

Resta ancora da spiegare come mai gli “stagisti” sono “lievitati” dai 100 dell’originaria proposta dell’Associazione approvata dalla Giunta, ai 250 previsti nella convenzione del 5 dicembre ai 420 attuali.

..........CONTINUA
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