Villa Cattolica: perchè quel matrimonio? I consiglieri all'attacco

Villa Cattolica: perchè quel matrimonio? I consiglieri all'attacco

attualita
Typography

Adesso sono i politici a chiedere conto di quanto è avvenuto sabato scorso a Villa Cattolica: dato per certo che il matrimonio c’è stato con tanto di invitati, catering e service musicale al seguito, cittadini e politici cercano di capire quanto fondate e legittime siano state le dichiarazioni e le decisioni del sindaco Biagio Sciortino.


Adesso viene fuori che in tanti sapevano, che qualcuno sospettava, che qualche altro si era interrogato per tutte quelle auto e signori eleganti di sabato a Villa Cattolica.
Le risposte del sindaco fanno acqua da più parti: che si sia avviata cioè una sorta di fase sperimentale per verificare la possibilità di fare svolgere in futuro analoghe cerimonie a quanti ne faranno richiesta.
Ma da più parti si obietta che un esperimento in un contenitore culturale quale è quello di Villa Cattolica, non poteva essere avviato così senza un informazione preventiva al consiglio e alla città, senza un minimo di regole per l’accesso, senza criteri certi e definiti, e per di più nei giorni in cui si sarebbe dovuta svolgere una radicale disinfestazione degli ambienti espositivi e degli uffici, come viene riportato nell'ordinanza.
Adesso i consiglieri soprattutto dell’opposizione cominciano a farsi tante domande, e c’è da prevedere che nel prossimo consiglio comunale questa vicenda sarà oggetto di interventi polemici.

Già ieri il consigliere comunale Angelo Bartolone aveva fatto protocollare una comunicazione rivolta al Presidente del consiglio “in merito alla chiusura nei giorni 10 e 11 Ottobre 2009 di Villa Cattolica per disinfestazione perché tutto ciò ha causato non pochi disagi ai turisti che volevano visitare la mostra”, e “considerato che alcuni siti locali hanno fatto intendere che l’ordinanza N°129 del 9 Ottobre 2009 per la disinfestazione a Villa Cattolica era una copertura per potere svolgere un banchetto nuziale”

Naturalmente lo scrivente chiede l’inserimento della comunicazione all’o.d.g. del prossimo consiglio comunale.

C’è da presumere che altri consiglieri nei prossimi giorni,( lo hanno già preannunciato i consiglieri del P.D.L.) presenteranno interrogazioni e mozioni sullo stesso argomento.