Cronaca

Sembra impossibile che in una strada così stretta e a quella velocità potenzialmente raggiungibile un'auto possa ribaltarsi, però è accaduto. Poco dopo le ore 12 di oggi giovedì 4 ottobre una Fiat Punto, dopo essere risalita lungo la via Trabia, ha imboccato, pare a velocità sostenuta, la via Truden, l'ultima delle stradine parallele a corso Umberto, lato monte.

Subito dopo la curva la conducente, I.F. probabilmente non è stata in grado di mettere tempestivamente in linea la vettura che è andata quindi a sbattere con una delle ruote del lato destro  su un ingresso-scaletta  formato da tre gradini in pietra ricavati sul  marciapiedi, cosa estremamente diffusa a Bagheria.

A quel punto non c'è stato niente da fare, perchè l'auto si è comportata come se avesse trovato una rampa di lancio e si è capovolta ricadendo sulla fiancata sinistra.

Le due donne sono state, sia pure con una certa difficoltà, aiutate ad uscire dall'abitacolo. la conducente non ha avuto alcun bisogno di assistenza medica

Grande paura per chi in quel momento si è trovato ad assistere all'incidente, ma grande poaura soprattutto per la conducente, una signora di mezza età, che viaggiava con accanto la suocera.

Per fortuna al di là del grandissimo spavento, nessuna conseguenza tranne qualche banalissima e inevitabile ammaccatura, tant'è che l'ambulanza del 118 subito accorsa sembrava in un primo momento  che non avrebbe operato alcun intervento:  comunque la passeggera è stata prudenzialmente  accompagnata all'Ospedale per un probabile trauma cranico.

 

Gli agenti della Polizia municipale, dopo avere provveduto a regolare  il traffico nel quartier Trabia, stanno procedendo ai rilievi di rito..

Dopo le polemiche che provengono da più parti, a partire da quanti protestano perchè la legge prevede che in contiguità delle zone blu debbono essere previste e localizzate anche posteggi gratuiti, per passare ai  residenti che si stanno scervellando per il pass (o per i pass ?), a chi preannuncia azioni legali qualora dovesse essere multato, sino ai posteggiatori abusivi per i quali è venuta meno una fonte sia pure minima di sostentamento, le zone blu hanno preso l'avvio e sono iniziati i controlli sulle auto da parte degli ausiliari del traffico.

Sinora non sono state elevate multe e pare che per tutta la prima settimana verrà adottata quella che si può chiamare una moral suasion, vale a dire dei minuscoli bigliettini che vemgono lasciati sotto i tergicristalli, che avvisano, anche chi sinora non lo ha fatto, che essendo scattate le zone blu d'ora in poi dovrà esporre il tagliandino, acquistabile presso una serie di negozi, che autorizza la sosta 0,50 euro per ogni ora o frazione ben visibile sulla plancia.

 

Ad occhio le aree in cui prima era praticamente impossibile trovare un posteggio, parliamo in particolare dell'area antistante gli ingressi di villa Trabia e Valguarnera, mostrano una grande disponibiltà di parcheggio. 

Probabilemente c'è gente, soprattutto gli impiegati comunali per i quali quell'area era una zona di sosta abituale, che non avendo nessuna voglia di pagare i tre euro almeno che costerebbe lasciare l'auto nelle zone a pagamento, ha provveduto diversamente.

Bisogna vedere cosa accadrà nei prossimi giorni: se i controlli che gli ausiliari effettuano in queste prime giornate proseguiranno. è probabile che i comuni cittadini, potranno trrovare qualche spazio in aree di sosta prima occupate dalla mattina alla sera dagli stanziali, vale a dire impiegati di enti pubblici e privati, commercianti e loro collaboratori.

A nostro avviso si potrebbe partire dalle zone blu per ripensare drasticamente il problema dell'uso smodato, eccessivo e incontrollato che facciamo delle nostre auto, orientata  da parte dei poteri pubblici con opportune politiche incentivanti il non uso delle auto, e se ne possono pensare millanta.

Brutta avventura per un cinquantenne palermitano, G.L., che domenica mattino intorno alle 10.00 si godeva l'ultimo sole della stagione nella spiaggetta contigua alla Baia dei Ciclopi ad Aspra.

All'improvviso un cane, un incrocio tra labrador e boxer, sfuggiva al controllo del padrone e tentava di mordere l'uomo che stava tranquillamente disteso: è stato un attimo, perchè appena quest'ultimo ha realizzato le intenzioni non proprio amichevoli del cane, ha cominciato ad arretrare;  nel fronteggiarlo però, l'uomo è scivolato sugli scogli riportando escoriazioni alle braccia e alle gambe.

Alla fine l'unica via di fuga è stato il mare nel quale l'uomo si è tuffato per sfuggire all'aggressività del labrador, che però si è tuffato anche lui continuando a inseguirlo tra le onde con intenzioni tutt'altro che pacifiche.

Nel frattempo alle urla del malcapitato si sono avvicinate, oltre al proprietario, altre persone che sono riuscite ad allontanare il cane dal suo obiettivo.

E' intervenuta anche una pattuglia della Polizia che era stata allertata dalle telefonate dei presenti e che ha preso atto di quanto avvenuto, anche perchè l'uomo aveva manifestato in un primo momento l'intenzione di presentare una denuncia penale.

Quel ragazzino è un genio; l'hanno pensato subito alla Cermit di Thiene, un'azienda di ingegneria web, quando sono venuti a conoscenza della notizia.

Un ragazzo di origine indiana che frequenta l'Istituto tecnico industrale "Marzotto" di Valdagno, appena maggiorenne, è stato denunciato assieme ad altri nove compagni di classe dalla direzione dell'Istituto ai carabinieri, per avere violato il sistema informatico della scuola carpendo la password di un suo insegnante attraverso un keylogger, un software cioè, capace di leggere le password digitate sulla tastiera.

I carabinieri hanno raccolto la denuncia nella quale erano coinvolti anche cinque minorenni, ma poi è venuto fuori che ad avere violato effettivamente il sistema informatico era stato poprio quel ragazzo di origini indiane.

Quando la notizia è diventata  di pubblico dominio la Cermit lo ha contattato offrendogli anche assistenza legale e per offrirgi  una opportunità di lavoro.

Dice uno dei responsabili dell'azienda: "Noi non discutiamo il reato, ma quel ragazzo è veramente in gamba ed abbiamo il dovere di dargli una opportunità."

Si è poi capito soprattutto che all'origine del gesto non c'era la volontà di manipolare i registri scolastici, anche perchè il ragazzo ha un ottimo rendimento scolastico con una votazione di dieci in informatica.

Quello che ha fatto lo ha fatto solo per "mettersi alla prova"

 

dai giornali

 

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