Invitano all’ottimismo i “report” che in questi giorni i responsabili dei vari servizi di competenza della Polizia Municipale vanno recapitando al loro comandante Maurizio Parisi.
Cronaca
Conoscere i redditi dei consiglieri? A Bagheria, forse, si potrà.
L’intervento nel consiglio comunale di martedì sera del consigliere di S.D. Gino Castronovo ha portato una certa chiarezza sulla vicenda dei redditi dei consiglieri comunali,
Conoscere i redditi dei consiglieri comunali? A Bagheria non si può
Ci sono leggi nazionali e regionali che valgono per tutti i sindaci e i consiglieri dei comuni d’Italia e di Sicilia. Ma non a Bagheria. A Bagheria, repubblica delle banane, certe leggi non si applicano.
I partiti esaminano la proposta di riordino delle deleghe assessoriali
Nei giorni scorsi il sindaco Biagio Sciortino ha presentato ai partiti che concorreranno alla formazione della maggioranza una proposta di riordino, o di un riequilibrio, che dir si voglia, delle deleghe assessoriali.
Le proposte più significative sono quella di accorpare alla Pubblica Istruzione, che era un Assessorato "povero", la materia dei Beni Culturali, che a Bagheria, ricordiamolo, comprende la gestione di Villa Cattolica e del Museo Guttuso. La delega per l'urbanistica verrebbe privata della materia dei beni confiscati che andrebbe anche questa accorpata ai Beni culturali.
Le Attività Produttive verrebbero separate dai Lavori pubblici per diventare una materia autonoma.
Per quanto riguarda l'attribuzione degli assessorati ai vari partiti ed i nomi dei nuovi assessori è ancora tutto in alto mare.
Il partito più sicuro e sereno sembra essere l'U.D.C., che ha già detto che riconfermerà i nomi dei tre assessori uscenti (Sardina, Tripoli, Di Stefano) e che è pronto a trattare senza pregiudizi sulla assegnazione delle deleghe.
I problemi sono tutti inetrni al P.D., dove il gruppo dei quattro( Amato, Chiello, Maggiore, Di Bernardo) chiede "sic et simpliciter" una riconferma degli uscenti, rinviando al congresso una avlutazione più complessiva sul lavoro di sciortino, in contrasto con la posizione degli altri tre consiglieri (Vella, Gulli, e Cilea), che pensano, pare con il consenso della maggioranza del partito, a qualche cambiamento, ed in particolare ad una promozione in giunta di Enzo Gulli, che consentirebbe di fare spazio al primo dei non eletti alle elezioni del 2006 dell'allora Partito della Margheria, Salvo Ferrara, che garantirebbe l'apporto di energie fresche in vista della campagna elettorale.
Pietro Pagano pare sarà riconfermato in considerazione del fatto, che rappresenterebbe l'ultimo anello di congiunzione con le forze del P.D., che provengono dal P.C.I.-P.D.S.-D.S.
Sul punto di fare le valigie , invece, Gianluca Rizzo, che verrebbe però in qualche modo ricompensato con una importamte consulenza o incarico professionale.
In ribasso o in rialzo l'operazione Gianfranco Ingrassia, che viene data per certa e per inesistente, a seconda delle ore della giornata.
Pensiamo che entro la fine di questa settimana tutti i nodi potrebbero essere sciolti, e la nuova giunta si dovrebbe mettere al lavoro.
O almeno lo speriamo.