Guardia di Finanza: il bilancio dei primi cinque mesi del 2013

Guardia di Finanza: il bilancio dei primi cinque mesi del 2013

cronaca
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Evasione fiscale, economia sommersa e abusivismo, frodi e sprechi in danno delle risorse pubbliche, criminalità organizzata ed economico – finanziaria, traffici illeciti; sono questi i principali fenomeni di illegalità su cui si è concentrata l’attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo nel corso dei primi 5 mesi del 2013, i cui risultati vengono di seguito riepilogati in occasione del 239° anniversario della fondazione del Corpo, celebrato a Palermo nei giorni scorsi.

CONTRASTO   ALL'EVASIONE   E   AL   SOMMERSO

Ammontano a 72 i responsabili di reati fiscali, principalmente connessi a omesse o infedeli dichiarazioni dei redditi per importi consistenti e a fenomeni di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, denunciati all’Autorità Giudiziaria; nei loro confronti è stato proposto il sequestro di patrimoni e disponibilità finanziarie in misura equivalente alle imposte evase, ai fini del concreto recupero dei tributi non pagati, per un ammontare complessivo di oltre 25 milioni di euro, di cui circa 6 milioni già sequestrati

Scoperti, nel complesso, 126 milioni di euro di ricavi non dichiarati e costi non deducibili ai fini delle imposte sui redditi ed IVA evasa per 25 milioni di euro.
Circa il 50% di questi importi (per un complessivo di oltre 62 milioni di euro per le imposte sui redditi) è da ricondurre a 47 evasori totali scoperti nella provincia, vale a dire soggetti sconosciuti al fisco che, nonostante abbiano esercitato imprese e attività di lavoro autonomo, in molti casi anche in maniera del tutto abusiva, non hanno presentato dichiarazioni per uno o più anni.

Di questi soggetti 8 sono ditte di costruzioni, 19 esercenti attività commerciali, 9 imprese di servizi (principalmente, trasporti), 3 attività manifatturiere, 8 professionisti.
I 2.688 controlli svolti in tutta la Provincia sul rilascio di scontrini e ricevute, hanno fatto emergere omissioni in 1.287 casi, pari a circa il 48%; 33 gli esercizi commerciali chiusi in provincia, su proposta della Guardia di Finanza, per 4 mancati rilasci di scontrini/ricevute constatati in 5 anni.

Nei controlli sull’utilizzo di manodopera in violazione alla normativa in tema di lavoro, sono state sanzionate 60 imprese per avere impiegato, nel complesso, 166 lavoratori completamente in nero.


TUTELA   DELLA   SPESA   PUBBLICA

Scoperti casi di illegittima percezione di finanziamenti comunitari e nazionali, pari, complessivamente, a 30 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 54 responsabili.

Negli accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti sono stati segnalati danni all’erario causati da pubblici funzionari o soggetti privati che hanno avuto rapporti con uffici pubblici, per circa 60 milioni di euro.

Nelle 31 indagini eseguite su reati contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati 64 soggetti.

Contrasto alla criminalità organizzata ed economico - finanziaria

Sotto la determinante direzione della Direzione Distrettuale Antimafia e della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale del capoluogo siciliano, la Guardia di Finanza di Palermo è stata impegnata nell’esecuzione di 88 accertamenti patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose, che hanno riguardato, nel complesso, 341 soggetti di cui 275 persone fisiche e 66 società.

Eseguiti provvedimenti di sequestro emessi dall’Autorità Giudiziaria ai sensi della normativa antimafia di 334 beni e disponibilità finanziarie, fra cui 41 aziende, per un valore complessivo di circa 130 milioni di euro.

Scoperti inoltre 24 soggetti che hanno operato quali “prestanomi” di indiziati mafiosi, intestandosi patrimoni a questi in realtà riconducibili, denunciati per il reato di trasferimento fraudolento di valori.

68 sono i soggetti denunciati per reati bancari, societari e fallimentari, mentre nelle 21 indagini di polizia giudiziaria svolte contro il riciclaggio di proventi illeciti, l’importo del denaro e dei valori illegalmente trasferiti accertato è pari a oltre 8 milioni di euro.

56 sono le segnalazioni per operazioni sospette inoltrate dagli intermediari finanziari ai sensi della normativa antiriciclaggio, approfondite dalle Fiamme Gialle di Palermo.
11, infine, i soggetti denunciati per usura, di cui 2 arrestati, con il sequestro di patrimoni e disponibilità finanziarie per oltre 25 milioni di Euro.

LOTTA   AI   TRAFFICI   ILLECITI

Contro la vendita di merce contraffatta e pericolosa, sono stati sequestrati circa 2.750.000 prodotti, con la denuncia di 31 soggetti.
Sequestrati 8.100 kg di droga (la maggior parte dei quali a sviluppo di operazioni condotte contro il traffico internazionale di stupefacenti via mare) e 235 fra piante e semi di canapa, a carico di 31 soggetti denunciati, di cui 20 arrestati

Denunciate 4 persone per traffico o detenzione di armi, con il sequestro di 102 fra fucili e pistole.

Sequestrate 7 tonnellate di rifiuti con la denuncia di 12 soggetti per violazioni ambientali.

A 500 kg ammontano le sigarette di contrabbando sequestrate, mentre i soggetti denunciati per questo reato sono stati 89, e 4 gli automezzi sequestrati in quanto utilizzati per il trasporto della merce, spesso abilmente occultata in carichi di copertura.

Nella lotta contro il gioco illegale, sequestrati 34 punti di raccolta di scommesse clandestine e denunciati 9 soggetti.
Servizio di pubblica utilità 117

Al 31 maggio 2013 sono giunte al 117, numero di pubblica utilità della Guardia di Finanza, 518 chiamate di cittadini. Di queste, ben 275 (oltre il 53%) hanno riguardato casi di evasione fiscale (in particolare, soggetti sconosciuti al fisco, evasioni connesse al lavoro nero e mancate emissioni di scontrini e ricevute).