Non si arresta l'abusivismo edilizio: ancora sei denunce tra Aspra e Bagheria

Non si arresta l'abusivismo edilizio: ancora sei denunce tra Aspra e Bagheria

cronaca
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Non sembra dare tregua il malcostume dell'abusivismo edilizio che vede ogni mese gli organi di Polizia giudiziaria comunale o sovracomunale segnalare episodi nel nostro territorio stavolta da Aspra alle zone agricole poco abitate. Sei i casi emersi nel solo mese di settembre 2015.

 

Il 18 di agosto è il Comando del Corpo forestale di Bagheria a denunciare in via Amalfitano (zona Monte Porcara), la realizzazione di un nuovo fabbricato con una elevazione f.t. di oltre 50 mq., ai cui lati erano state realizzate due verande, oltre ad una cisterna in c.a e ad una struttura in muratura e blocchi di pomicemento; ed il tutto in assenza degli atti autorizzativi.

Ed in contrada Giancaldo sono stati gli operatori del Nucleo antiabusivismo di Polizia municipale a dovere denunciare che proseguivano i lavori in un immobile già sottoposto a sequestro; situazione simile a quanto rilevato ad Aspra in un immobile di corso Italia.

La gran parte dei casi sono localizzati ad Aspra dove sempre in corso Italia  sono stati realizzati la recinzione abusiva con cordolo e paletti in ferro di un'area libera e l'ampliamento di un edificio preesistente.

Per chiudere sempre ad Aspra, in corso Italia (contrada Foggia) accertata l'esistenza di una nuova costruzione di mq. 64 su una paittaforma di 120 mq.

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