Protesta oggi da parte di una cinquantina di residenti della zona di via Serradifalco a Bagheria, ridotta ad u' impressionante discarica a cielo aperto, dove viene abbandonato ogni genere di rifiuto.
La puzza è insostenibile e le condizioni dal punto di vista igienico sanitario sono drammatiche. La rabbia dei residenti accumulatasi per mesi è sfociata in un' eclatante forma di protesta che ha portato al blocco del traffico in una strada utilizzata giornalmente da migliaia di automobilisti per by-passare lo svincolo autostradale di Bagheria.
Gli abitanti della zona nelle settimane scorse, stanchi di vivere in una condizione di disagio permanente, hanno scritto una petizione al sindaco di Bagheria ed effettuato una raccolta firme che ha raggiunto quota 500, per chiedere la rimozione della discarica, che soprattutto a causa della raccolta differenziata, cresce a vista d'occhio, ma non hanno ricevuto nessuna risposta e il fenomeno dell'abbandono abusivo di rifiuti è continuato più florido che mai.
La via è diventata il luogo dove le persone vanno a gettare rifiuti indifferenziati di ogni tipo. A terra ci sono materassi, elettrodomestici, stampanti, pannolini, resti di animali , mobili e chi più ne ha più ne metta.
La strada insiste in una zona di confine tra Bagheria e Santa Flavia, cosa che da sempre l'ha resa uina sorta di terra di nessuno dove le istituzioni (e gli spazzini) latitano. In generale sono tutte le periferie della città a soffrire di una scarsa cura del decoro urbano e che si trovano in uno stato di degrado soprattutto sul versante rifiuti.
Negli ultimi giorni perfino transitare dalla strada risultava difficoltoso a causa della spazzattura che invade la carreggiata e che nella parte finale della strada ammonta a diversi quintali.
La protesta ha causato problemi agli automobilisti in transito e alla circolazione nel vicino svincolo autostradale. In seguito al blocco è intervenuta la Polizia del locale commissariato che ha sciolto l'assembramento di una quarantina di persone per consentire nuovamente il defluire della circolazione e provveduto ad allertare le istituzioni preposte al fine di rimuovere i rifiuti e rispristinare lo stato dei luoghi.
