Sono 5 i bagheresi condannati per mafia. Nomi e foto

Sono 5 i bagheresi condannati per mafia. Nomi e foto

cronaca
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Cinque condanne ed una assoluzione per complessivi 35 anni di carcere, questo il bilancio del processo contro la mafia di Bagheria terminato ieri con il rito abbreviato a Palermo.

La pena più severa è stata emessa nei confronti di Paolo Liga, 12 anni e 4 mesi, contro i 18 chiesti dell'accusa.

L'inchiesta  nacque  nel gennaio del 2018 grazie alle rivelazioni di alcuni pentiti come Sergio Flamiia e Vincenzio Gennaroe  sfociò in un blitz a cui presero parte oltre 60 carabinieri con sei fermi, quelli appunto di Paolo LIga,  Gioacchino Di Bella , dei fratelli Riccardo e Claudio De Lisi, Pietro Liga e dell'unico imputato assolto ieri Giuseppe Sanzone.

Dopo l'arresto del vecchio capo mandamento Pino Scaduto gli inquirenti della direzione distrettuale antimafia individuarono in Paolo Liga, 52 anni, detto «l'americano» per i suoi lunghi trascorsi oltreoceano, il nuovo punto di riferimento nella cosca. Era lui a custodire con Di Bella l'arsenale del clan e ad occuparsi di estorsioni couadivato da altri picciotti.. Gli iinquirenti lo ritengono altresì la cerniera tra gli ambienti mafiosi di Bagheria e il super latitante di Castelvetrano Matteo Messina Denaro. 

Il giudice per l'udienza preliminare Marco Gaeta ha condannato a Paolo Liga a 12 anni 4 mesi di carcere, Gioacchino Di Bella a 2 anni contro gli 8 chiesti dall'accusa, Riccardo e Claudio De Lisi  condannati rispettivamente a 11 e 7 anni di carcere con uno sconto rispetto alle richieste,  Pietro Liga condannato a 2 anni e 8 mesi, anche per lui erano stai chiesti otto anni.

Altri ancora hanno scelto di essere processati con il rito ordinario. 


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Nella foto da sinistra a destra dall'alto il basso Paolo Liga, Gioacchino Di Bella, Riccardo De Lisi, Claudio De Lisi, Pietro Liga