Altri 4 casi di coronavirus a Bagheria, contagiato anche il fratellino del bambino di 18 mesi

Altri 4 casi di coronavirus a Bagheria, contagiato anche il fratellino del bambino di 18 mesi

cronaca
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E' intervenuto ancora una volta in diretta facebook il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli per gli ultimi aggiornamenti sull'emergenza covid 19 a Bagheria.

 Il sindaco ha confermato 4 nuovi casi, che fanno salire a 10 il numero complessivo dei contagi confermati nel nostro comune.

E' risultato positivo, ma non presenterebbe sintomi rilevanti, anche il fratellino di 3 mesi del bambino di 18 mesi ricoverato al Di Cristina da alcuni giorni. Le condizioni del bambino di 18 mesi sarebbero buone ma rimane sotto osservazione in ospedale così come il fratellino neonato.

Sono invece quattro i bagheresi che lavorano presso la casa di cura di Villafrati divenuta focolaio di contagi. Su questi concittadini è stato fatto il tampone e soltanto una persona è risultata positiva al coronavirus ma sarebbe asintomatica. La  persona, una donna, si trova in isolamento domiciliare con i familiari ed è sotto osservazione. Gli altri due casi sarebbero soggetti di sesso maschile di età superiore ai 60 anni, bagheresi. Esclusi il caso del paziente dell'istituto ortopedico Rizzoli, dei due fratellini e dell'impiegata della rsa di Villafrati, gli altri 6 casi sarebbero riconducibili ad un unico focolaio. Le persone contagiate infati hanno avuto contatti tra di loro nei giorni precedenti la comparsa dei sintomi para influenzali e della positività al coronavirus.

Il sindaco ha fatto anche il punto su quanto l'amministrazione sta facendo in questo momento di crisi senza precedenti -" Stiamo cercando di velocizzare al massimo l'iter per la creazione a Bagheria di un punto di osservazione breve per monitore i sospetti contagiati da covid 19, Abbiamo inoltre chiesto autorizzazione alla direzione dell'Asp per poter effettuare i tamponi qui a Bagheria e ridurre al massimo i tempi, costituendo una task force distrettuale fatta di medici e volontari"-  e ha aggiunto - "Alle istituzioni sovraordinate abbiamo chiesto di snellire la burocrazia in questo momento di emergenza, noi siamo in trincea a combattere una guerra contro un nemino invisibile abbiamo bisogno di essere messi nelle condizioni di combatttere" .

"Ringrazio tutti quei cittadini, commercianti e imprenditori che stanno aiutando attraverso la caristas o donazioni chi ne ha più bisogno attraverso beni di prima becessità come derrate alimentari e farmaci" - ha detto il sindaco- "C'è una drammatica crisi economica e sociale  che ci ha spinto a chiedere aiuto anche al governo nazionale e regionale". 

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