Acque potabili siciliane: le evasioni, causa di inefficienze

Acque potabili siciliane: le evasioni, causa di inefficienze

cronaca
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C’è anche il presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti, a rendere con la sua presenza ancora più significativa la conferenza stampa indetta per mercoledì mattino a Bagheria, di concerto tra l’ Acque potabili siciliane (APS) e il Comune di Bagheria.
Il messaggio che vuole mandare l’azienda che gestisce ormai da quasi due anni le risorse idriche è molto chiaro: se volete un servizio idrico efficiente e qualificato, ed investimenti per migliorare reti e impianti, le bollette dell’acqua debbono essere pagate.
E’ tutto qua il senso della conferenza stampa: con i massimi responsabili di APS, Lorenzo Serra, amministratore delegato e Fulvio Martelli, responsabile area amministrativa e clienti a snocciolare una serie di cifre e di dati per dimostrare che loro hanno realizzato e realizzeranno una serie di investimenti e stanno gestendo al meglio il servizio, considerati anche una serie di “passaggi stretti” e difficoltà incontrate con l’AMAP.
Sono presenti anche l’assessore ai lavori pubblici Gino Di Stefano, l’ing. Giovanni Mercadante: Biagio Sciortino trattenuto da motivi familiari arriva con un certo ritardo.

Ormai i comuni serviti sono cinquantadue, sugli ottantatrè della Provincia di Palermo, per una popolazione corrispondente al 73%, circa i tre quarti dell’intera provincia: la erogazione idrica nella città di Palermo, continua ad essere gestita, ricordiamolo, dall’AMAP
Andiamo a Bagheria: già due fatturazioni dalla presa in carico ad oggi; la prima l’anno scorso in base a dati presunti, la seconda nei mesi scorsi in base ai dati effettivi di lettura, per un totale nei due anni di oltre tre milioni di Euro, addebitati agli oltre 12.000 utenti bagheresi.

La prima nota dolente riguarda lo stato di efficienza dei contatori : un terzo dei contatori ( 4.000 sugli oltre 12.000 installati sono o inaffidabili o manomessi), e non consenteno la lettura dei consumi.

APS , così ha detto Fulvio Martelli,
procederà alla sostituzione , a proprie spese, di questi contatori “guasti” per potere perseguire le sacche di evasione.
Oltre ai contatori guasti o illeggibili, c’è anche la morosità: un terzo delle somme fatturate oltre un milione di Euro, non sono state pagate dai clienti.

Disagio sociale e povertà diffusa? certo c’è anche questo.

Ma parecchie delle fatture insolute si riferiscono a condomini in cui le liti tra condomini o i ritardi del pagamento delle quote acqua da parte degli amministratori, non sono riferibili a situazioni di particolare bisogno.

Sono poco più di 100, sulle 1600 insolute- aggiunge Martelli- le fatture che superano l’importo di 1000 Euro.
Queste somme APS intende recuperarle, anche perché è il presupposto per un servizio adeguato.

Alle 1600 lettere di sollecito, seguiranno altrettante raccomandate, per andare successivamente, con la benedizione della Provincia di Palermo e del Comune di Bagheria, al recupero coatto delle somme.
Qualora i pagamenti non verranno effettuati si potrà arrivare alla interruzione della fornitura.
Però , con molto tatto e prudenza, l’a.d. Lorenzo serra, ha aggiunto che questi provvedimenti estremi e radicali saranno valutati caso per caso.
In una relazione consegnata a margine della conferenza stampa, vengono riportati gli investimenti già realizzati e da realizzare, per migliorare l’efficienza della rete e la qualità del servizio.
In atto la fornitura idrica al comune di Bagheria è di 135 litri al secondo, perché la grossa frana , verificatasi nella condotta di Scillato a causa delle notevoli piogge dell’inverno e autunno scorsi, non è stata ancora completamente riparata, ed è per questo che Bagheria non usufruisce in atto della quota aggiuntiva di 30 litri al secondo già prevista nell’accordo con l’AMAP.

La zona di Incorvino ormai servita in maniera continua direttamente dai serbatoti comunali; 900 metri di condotta della rete di Aspra, che hanno consentito dii “servire” l’acqua con più pressione agli utenti della borgata riducendo l’uso dei motorini elettrici; la produzione dei fanghi dl depuratore passati da 700 Q.li a oltre 3.000, indice di un miglior funzionamento della capacità di depurazione dell’impianto sdi Aspra, tra le cose già fatte.


Entro il 2009 sono previste una serie di lavori per il potenziamento delle reti nelle contrade Concuono-Incorvino e in alcune strade di Bagheria.
Si sta progettando il rinnovo di 31 Km. di rete idrica e di 13 Km. di rete fognaria per investimenti di cirac 10.000.000 di Euro, ed infine entro il 2010 sostituzione dei vecchi serbatoi e dl collegamento tra il nuovo serbatoio e il partitore sull’acquedotto Scillato.
Pare di cogliere la volontà di investire e di dare il meglio da parte di APS: però è chiaro senza denari non si canta messa.
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