Per quanto tempo potranno bastare i 4 milioni di Euro?

Per quanto tempo potranno bastare i 4 milioni di Euro?

cronaca
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E’ la domanda che tutti ci facciamo, dopo aver visto quanto possa essere brutto il diavolo. Siamo stati ad un passo dall’inferno, eravamo entrati in un incubo che sembrava non doversi sciogliere mai. Per questo è più che legittima la domanda: sin quando basteranno i quattro milioni di Euro concessi da Raffaele Lombardo al Coinres a fondo perduto e come gentile cadeau?

Basta far parlare i numeri, che, come suole dirsi, difficilmente mentono.


Partiamo dall' ipotesi di superare le festività natalizie, e vediamo di capire quanto occorrerà sborsare per i prossimi due mesi, diciamo sino a metà gennaio del 2010.
Ogni mese il costo di salari e stipendi per i dipendenti effettivi del Coinres ascendono, euro più euro meno, a 750.000.
Ad oggi, senza gli interinali della Temporary il cui contratto è scaduto a settembre, i dipendenti del Coinres sono esattamente 338, di cui poco oltre 100 assegnati a Bagheria.


Sinora i dipendenti hanno avuto pagato le spettanze di Settembre; per arrivare al 31 Dicembre occorrerà corrispondere quattro mensilità (tredicesima compresa)
Una semplice moltiplicazione porta quindi a 3.000.000 milioni di Euro la somma necessaria per le retribuzioni.

A questa cifra va aggiunta quella per il nolo dei mezzi, mediamente intorno ai 380.000 Euro al mese: considerato però le prestazioni straordinarie che stanno facendo in questi giorni, la somma andrà ritoccata verso l’alto, ( oltre le somme pregresse che sono loro dovute), diciamo 800.000 Euro per due mesi: e siamo a 3.800.000.
Vanno aggiunti poi una somma di circa 200.000 euro/mese per spese generali e di funzionamento del Consorzio, che per due mesi fanno 400.000 Euro.
Ed infine i costi di discarica: anche qui siamo ad una media giornaliera di 20.000 Euro al giorno, cifra che viene fuori dal costo per tonnellata di rifiuti conferiti a discarica , 90 euro a tonnellata per Bellolampo, e la quantità giornaliera di rifiuti conferiti dal Coinres, una media tra 230 e 250 tonnellate al giorno.
Siamo all’incirca sulla proposta formulata dal direttore dell’Amia, Gaetano Lo Cicero, che chiedeva ai comuni del Consorzio un anticipo quindicinale di 300.000 Euro e un conguaglio ogni sei mesi.
Oggi il commissario Giorgio D’Angelo andava a firmare il contratto con Amia, e le cifre sono queste: 600.000 euro al mese , che per due mesi fa 1.200.000.
Mettendo tutto in fila viene fuori una cifra di 5.400.000 euro: quindi ben di più dei quattro milioni concessi da Lombardo al commissario.
C’è però da dire che in questo periodo i comuni dovrebbero pagare qualche fattura, e c’è quindi da sperare che sino al 15 del prossimo mese di gennaio sopravviveremo.

E poi?


Riuscirà il governo Lombardo ad approvare entro due mesi una legge di riforma degli ATO rifiuti?
Conoscendo i tempi della politica regionale e la crisi in atto nella maggioranza pensiamo proprio di noi.

A cosa possiamo aggrapparci ?


Al fatto che pare che Lombardo rivolgendosi al commissario Giorgio D’Angelo abbia detto: “ Intanto con i quattro milioni di Euro Lei mi risolva l’emergenza, più avanti si vedrà”.

E poi la cifra che circola di 5.000.000 di euro per il completamento delle discariche di Partinico, Canmporeale e Bolognetta, che potrebbe toglierci almeno per un bel po’ l’incubo di scaricare a Bellolampo.
Dovremmo sempre pagare per i rifiuti scaricati a Bolognetta, però trattandosi di una discarica consortile, sarebbe quasi una partita di giro.
Se no ?
Tornerebbe l'incubo del diavolo, ma stavolta rischieremmo di conoscerlo più da vicino.

 

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