E' un vero e prorpio blitz quello realizzato dai Carabinieri della Stazione di Bagheria, nell'ambito di una azione promossa dal Comando Provinciale dell'Arma, per reprimere un reato che sta diventando estremamente diffuso,
stante anche il fatto che si tratta di un grave reato, che però da alcune fasce di popolazione non viene percepito come tale, per le condizioni di estremo bisogno e degrado in cui vivono.
Il rpimo intervento in Via Rammacca, dove i militari avevano notato dei fili che fuoriuscivano da un vano contatore dell'Enel: è stato sollecitato l'inetrvento da parte di personale specializzato che ha accertato come in una palazzina della stessa via due famiglie alimentavano abusivamente di energia eletrrica le loro abitazioni. Sono stati quindi tratti in arresto Verducci Rosalia di 63 anni, e Costa Salvatore di 45, entrambi nati a Palermo ma residenti a Bagheria.
Il Tribunale di Palermo ha convalidatoi l'arresto dipsonendo la custodia cautelare in carcere in attesa del giudizio.
Stessa sorte è toccata a Pietro Tranchina di 64 anni, anche lui nato a Palermo , ma residente a Bagheria in Via Dammuselli: anche in questo caso l'accusa è stata di "furto aggravato di energia elettrica".
Custodito presso le camere di sicurezza della locale stazione dei CC. l'imputato sarà sottoposto oggi al rito direttissimo.
Altri due residenti a Bagheria in Via Dammuselli, A.H. di 41 anni nato in Tunisia, e B.N., 45 anni nata a Palermo, sono stati deferiti per lo stesso reato all'autorità giudiziaria in stato di libertà.
