Daniele Vella: 'chiederò ai bagheresi di mettermi alla prova'

Daniele Vella: 'chiederò ai bagheresi di mettermi alla prova'

Politica
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Sarà tutta una volata questa campagna elettorale: saranno ridotti al minimo essenziale i tempi, e quindi tatticismi e traccheggiamenti, mosse e contromosse, perchè di qua al voto delle primarie ci sono dieci giorni e  solo cinquanta quelli che ci separano dal voto, peirodo che candidati a sindaco e consiglieri faranno quasi in apnea.

E' inziata oggi la kermesse, almeno quella pubblica e visibile di chi si candida a sindaco: primo a scendere in pista Daniele Vella, già presidente del consiglio per parte della passata sindacatura Sciortino e capogruppo del P.D. nei tre anni di Lo Meo, si misurerà con Emanuele Tornatore, (anche se c'è chi dice che scenderanno in campo altri), alle primarie del P.D. del 13 aprile che si avviano a diventare il primo momento della verità.

Una ventina di persone oggi alla conferenza stampa di Daniele Vella: facce giovani per larga parte che costituiranno lo staff per la sua campagna per le primarie innanzitutto; ed a questo proposito va detto che il PD una prima mano l'ha già vinta dando la possibilità ai cittadini di esprimersi con consultazioni libere e aperte a tutti sul candidato a nuovo sindaco di Bagheria.

Ma ben altre saranno le obiezioni da superare, quando i cittadini durante la campagna elettorale chiederanno conto anche ai candidati del P.D. in che cosa è consistito il loro contributo in questi anni; ed è questa la domanda che facciamo noi oggi a Daniele Vella, perchè i programmi sono tutti buoni, e vorremmo aggiungere anche facili da scrivere, perchè nascono dalle cose e dalle condizioni della città, ma una cosa è scrivere un programma altro attuarlo.

Daniele Vella nel suo intervento mette innanzitutto l'accento sui costi della politica, e afferma che qualora dovesse essere eletto sindaco, come primo atto dimezzerà le indennità di sindaco e assessori e proporrà al consiglio un provvedimento di riduzione del 50% delle indennità dei consiglieri.

La riqualificazione urbana poi, che dovrà inevitabilmente passare dal coinvolgimento di commercianti, operatotri economici, aziende o singoli condomini che si intestino la cura di aree a verde.

Quindi il risanamento dei conti, visto non solo come aumento indiscriminato delle aliquote, ma come tutela delle fasce sociali più deboli e disagiate. E per risanare occorrerà non solo scovare gli evasori, ma andare a spulciare quanti non pagano, per esempio, precisa Vella - gli oneri di urbanizzazione di costruzione.

Ed infine una riforma della pubblica aministrazione che parta dal principio elementare di ridare consapevolezza ai dipendenti comunali che sono al servizio di un datore di lavoro ben identificato, vale a dire i bagheresi che pagano le tasse e le imposte.

'Una prima bozza di programma quindi, naturalmente aperto- conclude Vella - ai contributi  di quanti vorranno far circolare le loro proposte'. 

Sulla squadra futura ed eventuale, anche sollecitato dalla domanda del collega Giuseppe Fumia, non può che rispondere :'Largo ai giovani'.