Museo Guttuso: l'associazione "La Coccinella" restituisce 36 mila euro

Museo Guttuso: l'associazione "La Coccinella" restituisce 36 mila euro

Politica
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Iniziano a manifestarsi con evidenza i primi effetti delle denunce presentate dall’intergruppo “BAGHERIA 2.0”, composto dai consiglieri Maddalena Vella, Filippo Maria Tripoli, Massimo Cirano, Giuseppe Cangielosi, Angelo Barone).

Con determina n.188 del 24 Aprile 2017 il responsabile apicale dell’area Lavori Pubblici nonché responsabile unico del procedimento per quanto riguarda i lavori di Ristrutturazione e riqualificazione del Museo Guttuso ha chiesto la restituzione di euro 35.602,27 dato che alcuni servizi non sono stati resi.

Ancora siamo lontani dal capire realmente come siano stati spesi tutti i soldi, ma almeno alcune somme ritornano indietro.

Nelle prossime settimane si insedierà la COMMISSIONE D’INCHIESTA che farà luce su come sono state impiegate tutte le somme.

Intanto ancora cerchiamo di capire come verrà gestita l’intera struttura museale di Villa Cattolica.

Nel 2014 il Sindaco Patrizio Cinque decise di chiudere il Museo affermando che il Comune sosteneva una spesa eccessiva per il mantenimento della struttura. Infatti comunicò che stava intraprendendo nuove strade che avrebbero portato ad una razionalizzazione e rifunzionalizzazione dell’intera struttura.

Purtroppo, a distanza di due anni e mezzo, duole sottolineare che ancora questa amministrazione nessuna proposta ha avanzato e soprattutto nessuna soluzione ha trovato per gestire il Museo e l’intera struttura.

A questo punto noi avanziamo una proposta che riteniamo di buon senso: chiediamo al Sindaco Cinque ed alla sua giunta di intraprendere un percorso di collaborazione con la città di Palermo e quindi con l’intera area metropolitana di Palermo.

Mettendo insieme le risorse culturali dell’intero territorio e lavorando in sinergia con la città di Palermo si può creare un nuovo percorso culturale che possa dare maggiore spinta e propulsione ai beni culturali della nostra città.

Certamente l’assessore Aiello dovrebbe in prima persona attivarsi per porre fine a queste continue fibrillazioni tra il Comune e gli archivi Guttuso che probabilmente sono causate dall’intemperanza e dell’incompetenza che caratterizza questa amministrazione.

Un buon bagno di umiltà e soprattutto maggiore trasparenza nei conti pubblici creerebbero un clima di serenità e legalità.

Ci auguriamo che su tutto si faccia chiarezza nel più breve tempo possibile.

Intergruppo Bagheria 2.0

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