Una Bagheria da governare e non da bastonare - di Vincenzo Provino

Una Bagheria da governare e non da bastonare - di Vincenzo Provino

Politica
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L'articolo che pubblichiamo, firmato dal dr. V. Provino, è condiviso da un gruppo di cittadini che andranno a decidere i termini e le condizioni di un impegno  politico comune alle prossime amministrative.

 

Un vecchio maestro ci ha insegnato, una volta per tutte, che due sono le qualità che vengono richieste ai politici: avere competenza amministrativa ed esercitarla con affabilità. Affabilità è disponibilità all'ascolto e cortesia.

Altra cosa è disponibilità all'ascolto senza empatia: è vendita della propria immagine al mercato del perbenismo griffato ipocrisia. Se i consiglieri comunali hanno diritto ad esprimere le proprie opinioni,  non hanno però diritto a farsi i  fatti propri.

Il sindaco, invece, consumando continui cambiamenti di maggioranza e di casacca, ha innescato la miccia dello stile paranoico della politica bagherese e il consiglio comunale è divenuto un'arena per gente arrabbiata.

Lor signori, mancando di competenza amministrativa, ci stanno consegnando Bagheria disastrata.

Quando tocca riparare i disastri, non si deve ricorrere ai maestrini del pensiero, ma alla gente comune, alla brava gente onesta. Lì è la salvezza, non in chi compra le proprie opinioni sulla piazza del conformismo.
Questo credo ci induce all'ottimismo delle belle giornate di sole.
Perciò nessun catastrofismo, nessuna lamentela.

Al contrario crediamo che un gruppo di donne e uomini possa aiutare la città a ripartire, un gruppo talmente forte da chiamare le cose con il loro nome e abbastanza coraggioso da provare l'orgoglio di essere sopravvissuto politicamente ed emotivamente a tale degrado.
Amare la propria città nei tempi difficili tanto da volerla riscattare, questo ci appare un ottimo vertiginoso trampolino per i nostri prossimi anni.

Nell'estate in cui la politica bagherese regala il peggio di sé, ci piace credere in una Bagheria fiduciosa in un futuro migliore. Bagheria da governare e non da bastonare.

nella foto Vincenzo Provino