LaboratorioB: un laboratorio di politica (anche) sociale

LaboratorioB: un laboratorio di politica (anche) sociale

Politica
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LaboratorioB sull'onda della "politica del fare", intesa come cittadinanza attiva, vuol avviare una riflessione sul versante della politica sociale ... quel sociale che sembra (purtroppo) interessare prevalentemente le persone che si trovano a vivere quotidianamente situazioni "difficili".

Noi di LabortorioB, con la voglia di continuare a differenziarci dall'esagerato pragmatismo della pseudo-politica locale e di voler dire chiaramente e senza alcun timore tutto quello che pensiamo, ci poniamo nell'ottica di quei nuclei familiari che si trovano in condizioni di disagio psico-sociale.

Negli ultimi anni è, purtroppo, in crescita il numero di famiglie che versano in condizioni di malessere generale, dovuto anche all'elevato tasso di disoccupazione, alla mancanza di un lavoro continuato ... la famigerata e tanto detestata "precarietà".

Anche le condizioni socio-economiche bagheresi si sono accordate alla cantilena della precarietà, alla quale fanno da coro le difficili situazioni di disagio socio-culturale: famiglie multi-problematiche necessitano di supporti volti al recupero della genitorialità e delle potenzialità educative, giusto per fare un significativo esempio.

La situazione si complica ulteriormente quando si parla di disabilità. I genitori di figli disabili devono fare i conti con la carenza di servizi strutturati presenti sul territorio bagherese, con lunghissime liste d'attesa, quando, invece, sarebbe necessario un intervento tempestivo ed efficiente. Perciò i genitori, che necessiterebbero essi stessi di un supporto psicologico, diventano paradossalmente gli unici deputati a farsi carico delle cure del figlio disabile.

Proprio in quest'ambito si assiste, ormai da qualche anno, alla moltiplicazione e diffusione di associazioni del terzo settore, le quali se pur mosse da buone motivazioni e apprezzabili intenti, sono scarsamente equipaggiate per far fronte, in maniera adeguata, alle problematiche da risolvere, alle assistenze da offrire, in quanto mancano di personale qualificato e di professionisti. Si registra, in definitiva, la mancanza di centri aggregativi per disabili altamente specializzati per favorire il miglior grado possibile di autonomia e indipendenza nella vita personale e sociale, nonché un miglioramento generale della qualità della vita della persona disabile.

Parlare di "sociale" non vuol dire soltanto riferirsi ai nuclei familiari svantaggiati o ai disabili, ma anche porre l'adeguata e importantissima attenzione ai bambini, gli adolescenti bagheresi, che sembrano somatizzare interamente l'inefficienza e scarsa produttività dell'attuale società.

A Bagheria mancano, escludendo le operose parrocchie cittadine, strutture e centri di aggregazione culturali o sportive per i giovani, sono assenti i centri ludico-aggregativi per bambini. Questo sta contribuendo, a nostro modestissimo parere, a spingere la nostra città sull'orlo di un baratro, a imboccare una strada oscura e senza uscita ... stiamo compromettendo il nostro futuro!

A Bagheria (ma questa è storia vecchia, lo sappiamo) le Ville e le aree verdi non sono utilizzate adeguatamente, anzi, il più delle volte vengono anche dimenticate e non si è capaci nemmeno di scongiurare la loro rovina. Per cui il bar o il pub, nel caso dei ragazzi più grandi diventano i luoghi di elezione per potersi incontrare e trascorrere del tempo insieme. In alcuni casi la frequentazione di sale da gioco, per scacciare l'apatia e la noia, favorisce l'insorgenza di comportamenti devianti.

Nel "sociale" rientrano anche gli anziani, sui quali non possiamo che nuovamente registrare a Bagheria la carenza di servizi socio-assistenziali e l'assenza di servizi specializzati per la cura delle demenze senili. Ed ecco che la famiglia di appartenenza dell'anziano resta tristemente l'unica deputata alla cura e assistenza dell'anziano. In questo scenario certamente sconfortante, non possiamo e non vogliamo dimenticare le associazioni bagheresi di volontariato e di promozione sociale, impegnate nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella società.

Per raggiungere dei risultati sul "sociale", LaboratorioB è convinto del fatto che bisogna, anzitutto, uscire dall'ottica dell'individualismo e della frammentarietà degli interventi e cominciare a convogliare le risorse, anche se ormai ridotte al lumicino, in maniera più razionale ed efficiente, strutturando un laborioso ed animato network, che permetta di avviare collaborazioni efficaci ed efficienti tra le strutture pubbliche e private esistenti a Bagheria, capace di fare una selezione dei bisogni prioritari su cui intervenire, che scongiuri la dispersione delle risorse finanziarie in progetti scarsamente sostenibili e poco efficaci, che cerchi di convogliare, all'interno delle progettualità, quelle associazioni che abbiano chiara la mission comune da raggiungere, dando ciascuna il proprio contributo e, soprattutto, che si avvalga di veri esperti nel settore.

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