Piero Aiello: "Sul problema rifiuti l'amministrazione è all'angolo"

Piero Aiello: "Sul problema rifiuti l'amministrazione è all'angolo"

Politica
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In materia di igiene urbana sono tante le questioni aperte, alcune davvero complesse, a cui è necessario dare risposte certe e tempestive. 

L’Amministrazione Lo Meo non può limitarsi ad affrontare solamente le emergenze che di volta in volta si presentano ma deve ricercare soluzioni condivise con gli altri Comuni del territorio, con le istituzioni regionali nonché con le parti sociali.

Purtroppo il Comune di Bagheria, a causa dell’inerzia del Sindaco e della sua Giunta, si trova assolutamente isolato nel panorama politico provinciale e regionale e subisce passivamente le decisioni che vengono prese dagli altri Sindaci del territorio.

Emblematica è la vicenda relativa ai 192 operatori della “Temporary”.

Il Sindaco Lo Meo non ha preso una posizione chiara e nitida né davanti agli organi di stampa né nelle sedi istituzionali. Di contro, come si evince da un comunicato apparso in questi giorni negli organi di stampa locali, i Sindaci dei Comuni di Casteldaccia, Ficarazzi, Villabate, Bolognetta, Baucina e Ventimiglia di Sicilia hanno stabilito, in sede provinciale, che i suddetti operatori “Temporary” resteranno in servizio fino a quando saranno costituite le SRR, cioè le nuove società regionali dei rifiuti.

Quale posizione ha assunto il sindaco di Bagheria al riguardo? Quali iniziative sta intraprendendo in proposito? Silenzio assoluto, tutto tace.

La sensazione è che i Sindaci dei citati comuni, che hanno una quota di partecipazione irrisoria nel COINRES rispetto al nostro ente, sono riusciti ad imporre al Sindaco Lo Meo e quindi ai cittadini del Comune di Bagheria le loro scelte e ciò a causa dell’inerzia e dell’immobilismo dell’amministrazione comunale.

Tale atteggiamento ha determinato una pericolosissima situazione di isolamento dell’Amministrazione comunale.
Significativo è quanto accaduto nella recente assemblea di consiglio comunale, in seduta aperta, con all’ordine del giorno il tema dell’emergenza rifiuti.

A tale seduta sono stati invitati a partecipare oltre 70 autorità tra cui tutti i sindaci del territorio nonché gli assessori regionali.

Sapete quanti di questi hanno partecipato alla seduta?

Nessuno!

Nessun Sindaco o nessun assessore regionale, neppure quelli di area terzo polo, hanno ritenuto di essere presenti alla seduta. Sono rimasti a casa pure i dirigenti regionali dell’UDC nonostante Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio siano iscritti al suddetto partito. L’assenza di tutte le istituzioni dimostra, purtroppo, ancora una volta, che l’attuale amministrazione si è assolutamente isolata e gode di scarsa considerazione nello scacchiere politico provinciale e regionale.

Le cause di questo isolamento sono da ricercare, così come peraltro evidenziato dall’ex assessore comunale al bilancio Avv. Fara Pipia, anche “nella completa assenza di coinvolgimento da parte del Sindaco” non soltanto verso gli organi esterni ma anche nei confronti del Consiglio comunale e dei gruppi consiliari.
In quasi tutte le decisioni importanti che l’Amministrazione ha assunto in questi primi sei mesi non vi è stata mai alcuna concertazione o confronto preventivo con i gruppi consiliari di opposizione (si pensi all’aumento del 100% della TARSU determinato dalla Giunta Lo Meo addirittura con il voto contrario del Consiglio Comunale).

Ma non è finita qui. Nell’ultima seduta di consiglio comunale il Sindaco Lo Meo ha candidamente annunciato di avere deciso di presentare al Commissario Delegato per l’Emergenza Rifiuti in Sicilia un progetto sperimentale per la gestione dei rifiuti, ai sensi dell’art. 3 dell’ordinanza presidenziale n. 151/2011.

In particolare, il Sindaco Lo Meo ha informato il Consiglio di avere deciso di non aderire al progetto sperimentale che ha proposto METROPOLI EST insieme agli altri sindaci del territorio e di presentare, invece, un progetto sperimentale insieme al Comune di Santa Flavia ed al Comune di Misilmeri.
Ora, come è noto, in materia di associazione di Comuni nonché di organizzazione di pubblici servizi l’organo competente non è il Sindaco bensì il Consiglio comunale. Il Sindaco Lo Meo, ad oggi, non ha in alcun modo concertato con i consiglieri comunali né con i gruppi consiliari né tantomeno con i partiti politici i contenuti e le modalità di alcun progetto sperimentale.

E’ davvero inaccettabile che un argomento così importante e potenzialmente pregiudizievole per il nostro territorio sia portato avanti dall’Amministrazione senza condividere e concertare una tale scelta con il Consiglio comunale, che è l’organo competente a pronunciarsi su tale materia.

Non v’è dubbio che nessun progetto sperimentale potrà mai essere approvato dal Commissario Delegato senza la preventiva approvazione del Consiglio comunale.

E non v’è dubbio altresì che il PDL, così come - sono convinto - l’intero consiglio comunale, potrà mai approvare, a scatola chiusa, alcun progetto sperimentale senza avere concordato preventivamente modalità, contenuto e rischi per il Comune.

Non possiamo correre il pericolo di avallare scelte sbagliate e mal concertate o, peggio ancora, di far nascere nuove forme di consorzi-carrozzoni, magari con maggiori costi a carico dei cittadini.

A maggior ragione dopo che il Sindaco e la sua maggioranza, in occasione della delibera di adesione al Consorzio Distretto turistico Costa Normanna, hanno boicottato e votato sfavorevolmente l’emendamento “anti-carrozzone politico” proposto dal sottoscritto (l’emendamento tendeva a non attribuire compensi né rimborsi spese ai componenti dei numerosissimi organi del costituendo Consorzio Assemblea, Presidente, Vice Presidente, Consiglio di Amministrazione, Comitato Esecutivo, Comitato Tecnico, nonché ad eliminare dallo statuto la norma che consente al Consiglio di Amministrazione di assumere personale).

In questa occasione il Sindaco e la sua maggioranza non hanno voluto approvare quelle modifiche che potevano impedire allo strumento valido del distretto turistico di trasformarsi in un carrozzone politico. 

Anche per queste ragioni il PDL sarà attento e vigile e non sosterrà, a scatola chiusa, alcun progetto sperimentale.
La soluzione al problema rifiuti non può essere trovata in solitudine ma, al contrario, mediante la più ampia partecipazione delle forze politiche e delle parti sociali. Se il Sindaco Lo Meo e la sua Giunta continueranno su questa strada, il rischio che Bagheria corre è davvero altissimo.

Il consigliere del PDL Piero Aiello
 

Il neretto è della Redazione

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