I grandi bomber del Palermo

I grandi bomber del Palermo

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Pochi appassionati di calcio sanno che la storia della squadra locale del Palermo ebbe inizio nel 1900 quando il giovane Ignazio Majo Pagano, in un caldo pomeriggio d’agosto, di ritorno da un periodo di studi a Londra, mostrò ai propri familiari, che lo attendevano al porto della città siciliana, un pallone di cuoio, un manuale di football e degli scarpini leggeri adatti al calcio.

Pochi mesi dopo fondò l’Anglo Palermitan Athletic Football Club, il più antico club calcistico del meridione. La passione e il coinvolgimento dei tifosi locali sono da ricercare nello spirito accogliente e ricco d’animo delle stesse persone, che negli anni hanno definito la società sicula come tra le più seguite d’Italia.
Gli appassionati di calcio di tutto il mondo hanno conosciuto l’attuale Palermo Football Club grazie ai grandi attaccanti che nei decenni hanno vestito la maglia rosanero. Non sono mancate, dunque, le scommesse  relative ai traguardi prefissati annualmente dalla società palermitana (qui puoi trovare una recensione dei siti scommesse con SPID, ovvero i più apprezzati del momento perché permettono di attivare un conto gioco in pochi secondi).
Come sempre, i risultati sportivi di una squadra di calcio dipendono in gran parte dalle prestazioni dei suoi attaccanti. E il Palermo, nei decenni, ha deliziato i suoi tifosi con giocatori di alto profilo, finiti successivamente nei più grandi club italiani o europei, e quest’anno lotta per una promozione in Serie A.
Impossibile non iniziare citando, nell’elenco dei grandi attaccanti, Luca Toni, diventato un bomber di livello internazionale grazie al Palermo. Due stagioni per l’appunto, condite da 51 gol in 83 partite. Spiccò il volo, successivamente, verso Fiorentina e Bayern Monaco con la vittoria, nel frattempo, di una Coppa del Mondo nel 2006. Da Luca Toni a Paulo Dybala, il passo è breve. La “Joya” argentina arriva in Italia proprio in Sicilia nel 2012, giovanissimo. Dopo le prime due stagioni, di cui una in Serie B, dove dimostra un talento cristallino senza però esprimerlo ai massimi livelli, si consacra nella terza e ultima stagione in maglia rosanero siglando 13 gol complessivi e attirando l’interesse della Juventus.
Nello stesso periodo giocava un altro idolo della tifoseria palermitana, ovvero Fabrizio Miccoli, sei anni in Sicilia per l’attaccante pugliese, conditi da 179 presenze e ben 81 gol. Dopo Luca Toni, Edinson Cavani è forse il talento più cristallino passato in maglia rosanero e colui che ha poi deliziato i tifosi di mezzo mondo con la sua classe immensa. Arrivato giovanissimo dagli uruguaiani del Danubio nel 2006, El Matador risultava ancora “grezzo” e poco definito tatticamente. Nelle sue tre stagioni e mezzo a Palermo, Cavani sigla 37 gol in 117 presenze per poi consacrarsi definitivamente a Napoli, dove è ancora un idolo locale.
Nella presente stagione 2023/2024, la squadra siciliana è in lotta per la promozione in Serie A. Riusciranno gli attuali attaccanti a incidere quanto basta per il salto definitivo verso la massima serie? I tifosi sosteranno fino alla fine i propri bomber, come Leonardo Mancuso, Matteo Brunori, Roberto Insigne e Federico Di Francesco, puntando su una Serie A, ambiente naturale di una squadra che ha fatto la storia del calcio.

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