Il Palermo e i Soprannomi rosanero!

Il Palermo e i Soprannomi rosanero!

sport
Typography

In questa settimana senza campionato, pò per ridere e sdrammatizzare sulle preoccupazioni relative al nostro Palermo, vogliamo scherzare con i soprannomi dati ai giocatori rosanero.

Si va dal portiere Rubinho detto “l'actarone” dal folto e unico sopracciglio! Ogni volta il portiere brasiliano per sfoltire le sue sopracciglie compra un decespugliatore nuovo...

Poi in sequenza abbiamo Bovo “il cesarone” alias Habemus Bovo!

Sempre in difesa Kjaer, “il ragazzino biondo” che gioca sempre prestazioni Super! Soprannominato allo Stadio da molti tifosi rosanero “u biunnu” altri lo chiamano “u picciriddu”.

Migliaccio, napoletano doc, un tempo chiamato “tignusu power”, soprattutto quando giocava insieme a Bresciano e Corini. Adesso è soprannominato Giulio “il gladiatore”.

Balzaretti il signore della fascia sinistra alias “crazy horse”, con le sue sgroppate fa impazzire gli avversari.

Cassani il signore della fascia destra, un Mattia timido che ogni tanto segna grandi gol.

A centrocampo abbiamo Mark Bresciano, da parecchio tempo non si vede la famosa “statua australiana”, ovvero il suo modo di esultare ad ogni gol fatto.

Ancora a metà campo Simplicio alias “cicciobello”, per il suo andamento lento a passo felpato e con zampate vincenti; il brasiliano gattona a ritmo di samba come se fosse un neonato.

Giovanni Tedesco un palermitano doc, il simbolo positivo della nostra amata città. Un “picciotto” con il vizietto del gol …. di testa.

Nocerino dal faccino pulito che difende, riparte e gioca come se fosse un giocatore “biricchino”.

Blasi che contrasta e rincorre gli avversari come se fosse un “mastino”.

Il faro del centrocampo Fabio Liverani, lo chiamano “speedy” in senso molto ironico. E' il regista più lento del Palermo, però con le sue geometrie perfette pesca quasi sempre i compagni.

Un fantasista di nome Pastore, ancora troppo giovane chiamato “Pastorello”. Il giocatore argentino deve continuare a giocare per avere continuità e diventare un Grande Pastore.

Budan l'attaccante croato soprannominato “l'ariete dall'animo buono”, che a suon di gol dovrebbe riscattare delle stagioni non proprio esaltanti.

L'attaccante Succi dallo sguardo triste perchè non gioca mai, è soprannominato “il cigno” per il suo modo di giocare.

Il baby attaccante uruguaiano Hernandez soprannominato “la joya”, ovvero la gioia di giocare e soprattutto segnare. All'inizio veniva chiamato “er nano”, finalmente è cresciuto a suon di gol.


L'altro baby attaccante georgiano Mchedlidze alias “horse's face”, per il suo sguardo particolare.

Poi Cavani un attaccante uruguaiano atipico che corre troppo detto “el matador”. L' autore di gol impossibili e sbaglia regolarmente quelli semplici.

Per finire Miccoli il fantasista per eccellenza del Palermo detto “el pibe del salento”. Con i suoi gol, le sue magie e le sue punizioni perfette fa sognare i tifosi rosanero. Grazie alle sue perle, Fabrizinho, illumina tutti gli stadi dove va a giocare.

L'allenatore Walter Zenga chiamato “spider-man” alias “l'uomo-ragno” prova a tessere una grande tela per portare in alto il Palermo!

 

Roberto Cammarata