Altavilla Milicia e la "Maronna Aritu"

Altavilla Milicia e la "Maronna Aritu"

cultura
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E’ praticamente impossibile parlare dei “Milicioti”, senza parlare di quel grande rapporto di affetto e di devozione che li lega alla SS. Vergine Maria, patrona di Altavilla Milicia, raffigurata nel quadro miracolosamente ritrovato nelle spiagge del suo territorio,

e venerato nel Santuario Altavillese ormai famoso e meta di tanti pellegrini.

La Santissima Vergine Maria, venerata con l’appellativo di SS. Vergine Maria Lauretana, da sempre “A bedda matri Aritu”, oggi ridenominata Madonna della Milicia nella onomastica ufficiale, ma per molti rimasta ed invocata come “A Maronna Aritu”, è da sempre nel cuore degli Altavillesi ed invocata nelle situazioni di pericolo e di bisogno con una familiarità straordinaria, che è stupefacente agli occhi di chi non appartiene a questa comunità paesana.

Ed è inoltre difficile andare nella casa di un Altavillese senza trovare un quadro o una icona della SS. Vergine in un posto centrale della casa, ed un lumetto a Lei dedicato.
E tutto questo avviene nelle case dei Milicioti, anche se sono residenti all’estero.
E’ come se questa speciale devozione travalicasse i confini dello spazio, ma anche del tempo, tramandandosi di generazione in generazione, e resistendo anche alle generiche tiepidità tipiche di chi è poco praticante o poco osservante, si manifesta nel rispetto della Immagine della Santa Vergine, ed in una particolare venerazione verso di Lei, anche da parte di chi si mostra freddo verso le pratiche religiose e lontano dalle frequentazioni ecclesiali.

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La festa (a Fiesta ‘a Maruonna), da sempre è un appuntamento importante, che ogni anno si ripete, atteso e vissuto dagli Altavillesi con un entusiasmo ed una intensità indicibili.

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Da sempre è un evento atteso che segna e scandisce l'anno della comunità paesana, come un evento che data e che costituisce un punto di riferimento per gli impegni e le scadenze dei "milicioti"

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Quando parliamo della Festa, parliamo di un evento senza tempo, che si ripete da anni innumerevoli, sempre uguale a se stesso, diverso solo oggi, nella maggiore propensione delle famiglie ai consumi voluttuari.

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La devozione degli Altavillesi si esprime con il rinnovarsi ogni anno di tradizioni, che si tramandano di generazione in generazione, e che sono ormai parte della Stori di questo paese.

Alcuni di questi tradizionali eventi non si ripetono più e sono stati consegnati alla Storia: ci riferiamo alla Corsa dei cavalli, che si svolgeva in Via Loreto, e che non si svolge ormai più, forse per motivi di sicurezza ed ordine pubblico, da tantissimi anni.

Il Carro, trainato dai buoi, che condiuce l' Icona della SS.Vergine, è da sempre una delle principali attrattive della Festa, anche perchè ripete, da sempre , la tradizione evocativa di quella originaria processione, attaraverso la quale i "milicioti" portarono in Paese il quadro ritrovato presso le spiagge di Altavilla Milicia.

continua.....

tratto dal libro: ALTAVILLA MILICIA, storia per immagini nella memoria di una comunità di Gioacchino Ventimiglia e Giovanbattista Paladino. ed. Publisicula

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