I presepi di Casteldaccia: una tradizione che si rinnova

I presepi di Casteldaccia: una tradizione che si rinnova

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Anche quest’anno l’associazione ACAM Futuro Solidale in collaborazione con la parrocchia Maria SS. Immacolata organizza il Concorso Premio “I Presepi di Casteldaccia”.
Per la prima volta dopo nove edizioni interviene quest’anno

il patrocinio della Provincia Regionale di Palermo a rendere l’iniziativa dell’associazione ACAM Futuro Solidale più ricca e coinvolgente articolata in “Armonie Natalizie” momenti di riflessione, esibizioni di associazioni folcloristiche e gruppi bandistici , concerti di musica classica.

 

I Presepi realizzati dalle famiglie casteldaccesi come momento di riflessione e crescita spirituale e culturale.

Il presepe, simbolo autentico del Natale religioso, invita alla riflessione spirituale e si pone come metafora della nostra società.

Il presepe, tra le tradizioni natalizie più consolidate, ha avuto sin dalla prima comparsa la funzione di rievocare la notte magica del Natale, ricostruendo i luoghi, i protagonisti e l’atmosfera dell’eccezionale evento: la nascita di Gesù.

Le componenti di quest’usanza natalizia sono spesso il frutto di una pratica artigianale che col passare del tempo è divenuta “arte”.
Casteldaccia vanta un’antica tradizione di preparazione dei presepi da parte delle famiglie e da anni i cittadini visitano, di casa in casa, i presepi realizzati vivificando il significato cristiano del Natale attraverso questo splendido luogo simbolico. Il percorso delle visite da un presepe all’altro presepe, come tradizione vuole, diventa oltre che momento di condivisione e di rinascita spirituale anche importante momento di socializzazione.

L’iniziativa voluta dall’associazione ACAM Futuro Solidale per coinvolgere la comunità casteldaccese e non far perdere una tradizione così sentita dalla cittadinanza, mette in moto in molte famiglie un vero e proprio laboratorio artigianale dove i protagonisti di tutte le età e di ogni categoria sociali si ritrovano uniti nella passione per la riproposizione personalizzata degli scenari suggestivi e magici della natività,.
Nel visitare questi piccoli grandi presepi vi è da parte di tutti una corsa a cercare i propri pastori preferiti e simbolici, il dormiente “quella parte di umanità che dorme nonostante la venuta di Cristo” i più umili “i pastorelli infreddoliti”, stupiti e trepidanti di fronte a tanta magnificenza celeste.

E poi ancora i tanti protagonisti di uno scenario reinventato ogni volta dalle tante tradizioni, quella napoletana, genovese, siciliana.
La commissione presieduta da Don Leonardo Ricotta composta da Rosalia Amato, Filippina Nuccio, Pino Montesanto, Nino Amato e Domenico Ginotta premierà come ogni anno tutti partecipanti presso il Salone Parrocchiale della Chiesa Madre il 6 Gennaio a partire dalle ore 16.00.

Quest’anno sono previsti anche la consegna di uno splendido e prezioso Gesù bambino che sarà consegnato ad una famiglia sorteggiata e che avrà il compito di custodirlo ed esporlo sino al Natale prossimo.

Infine alle ore 20,30 sempre in Chiesa Madre concerto dell’Epifania del “Gustav Mahler Brass Ensamble” diretta dal Maestro Francesco Baldone.

 

 

 


 

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