Bagheria merita di più- di Pietro Canzoneri

Bagheria merita di più- di Pietro Canzoneri

Politica
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Dopo una lunga pausa dal sito BagheriaNews, ho chiesto all’amico Lorenzo un piccolo spazio, poichè mi preoccupa il torpore e la non curanza che attanaglia molti e non consente di aprire dibattiti importanti sulla città e sul suo sviluppo.

Alcuni temi sono stati abbandonati, letteralmente, sostituiti da singoli progetti che, per quanto significativi, non sono bastevoli per rilanciare nei prossimi 20 anni Bagheria.

Leggo, fortunatamente, con attenzione, alcuni interventi della società civile, purtroppo poco valorizzati dalla Politica. Condivido le argomentazioni del prof. Lo Piparo (e i saggi consigli), di Ezio Pagano (si, Villa Cattolica ha necessità primaria di un direttore), di Antonio Belvedere (ottima proposta sul secondo accesso della Stazione, riqualificazione della zona, compreso l’abbattimento del muro di villa Cutò).

La città ha, però, bisogno di grandi opere e di importanti investimenti per la riqualificazione di alcuni quartieri.

Non mi convincono alcuni progetti proposti dall’attuale Amministrazione (vedi social-house adiacente svincolo autostradale), altri li saluto con piacere (vedi acquisizione ex mulino Cuffaro) altri mi destano perplessità (stadio di Aspra… e il porto?).
Questi singoli progetti non sono risolutivi dei problemi strutturali della Città.
Occorre pensare in grande ed essere ambiziosi.

Villa Cattolica con il suo museo ha bisogno di molto altro ancora e senza una valorizzazione del patrimonio artistico non riuscirà a entrare, concretamente, nel circuito dei musei italiani che contano, per questo auspico l’affidamento della direzione, il prima possibile, ricorrendo anche a profili di grande esperienza gestionale e culturale.

Si è parlato tanto di Ospedale a Bagheria: non vorrei che, anche questa volta, dopo la recente pubblicazione della notizia della nascita degli ospedali di continuità finanziati con il PNRR, abbiamo perso un’ulteriore occasione. Spero di sbagliarmi.

Se il tema della viabilità/sicurezza è tra i primi che la Città chiede di risolvere, è evidente che non bastano le convenzioni con l’AST o la riattivazione delle telecamere a circuito chiuso.

Occorre pedonalizzare, avendo il coraggio di lasciare le auto fuori dal centro storico, quest’ultimo deve essere ben delimitato, infatti, non può solo riguardare il corso Umberto ma anche le strade limitrofe.
La politica deve sapere metterci la faccia.

Occorre rilanciare la mobilità sostenibile e gettare le basi per una città più green. Occorre incentivare il piccolo commercio di qualità, aiutando i giovani ad aprire nuove attività, esentandoli nei primi anni dal pagamento delle tasse locali.

Occorre recuperare spazi verdi, creando un vero polmone verde nel centro storico, che vada dalla chiesa Madre fino al “Cirincione”.

Immaginiamo Bagheria con le sue piazze e suoi spazi pubblici, senza auto e collegati tra di loro.

Si è inaugurato il murales di Morricone. Bene. Lo trovo, purtroppo, abbandonato. Perché non fare nascere lì una piazza, con alberi, panchine e un chiosco da fare gestire a giovani bagheresi? Perché non immaginare questa piazza, collegata con piazza Garibaldi, con l’ultimo tratto di via Roccaforte alberato e pedonalizzato?

Perché non riqualificare lo stadio di Bagheria come struttura polivalente, potendo divenire anche zona di interscambio?

Bagheria non si limiti a essere “Città del gusto e del buon cibo” ma abbia il coraggio di affrontare le vere priorità di sviluppo!

Serve lungimiranza e progettualità ad ampio raggio, per crescere come comunità.

Questo mio intervento vuole sia stimolare un serio confronto tra cittadini e Associazioni sia consentire un’assunzione forte di responsabilità di tutta la Politica.

Tempo fa, su questo sito, pubblicai alcune interviste di giovani bagheresi (ne divenne una rubrica settimanale) che per necessità sono andati via e, fortunatamente, hanno, nel proprio campo, ottenuto grandi soddisfazioni e successi.

Si potrebbe anche ripartire da loro, dai loro contributi, dai loro input, dalle loro idee, dai loro consigli.

La Politica bagherese deve intraprendere alcune grandi trasformazioni necessarie, deve perseguirle e deve spiegarle ai cittadini, in modo che la collettività possa divenire parte attiva dei futuri cambiamenti

Abbiamo bisogno di andare oltre l’ordinaria amministrazione poichè il rischio concreto è di essere superati da altri centri-urbani che, anche con meno di ciò che abbiamo noi (dal punto di vista culturale e monumentale) riescono a crescere maggiormente.

Bagheria merita di più.
Pietro Filippo Canzoneri

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