I risultati delle elezioni regionali a Bagheria e gli eletti all'Ars a Palermo

I risultati delle elezioni regionali a Bagheria e gli eletti all'Ars a Palermo

Politica
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Bagheria le elezioni regionali si sono concluse con la Lista De Luca Sindaco di Sicilia che giunge al primo posto con 3.856 voti (18,64%) segue il Movimento 5 stelle con 3.780 voti (18.27%) e Fratelli di Italia con 3.549 voti (17.16%).
Seguono Forza Italia, distaccato il PD e i Popolari autonomisti a seguire gli altri.

Per i Bagheresi il candidato presidente della Regione più votato è Renato Schifani con 9.498 voti (40.06%) seguito da Cateno De Luca 5.432 voti (22.91%), Nuzio Di Paola 4.755 voti (20.05%), Caterina Chinnici 3.322 voti (14.01%) e distaccati Gaetano Armao con 598 voti (2.52%) ed Eliana Silvia Saturnia Esposito con 105 voti (0.44%).
Le schede bianche sono state 371, 821 le nulle.
In merito alle preferenze i candidati, tra i bagheresi, il più votato è stato Bartolomeo Di Salvo della lista Popolari e autonomisti con 1.162 voti, segue Tommaso Gargano detto Massimo della lista De Luca Sindaco di Sicilia con 1018 voti, segue Brigida Alaimo di Fratelli di Italia con 991 voti e Antonio Belvedere di Cento Passi per la città con 370 voti.
In merito alle affluenze a chiusura dei seggi elettorali, alle ore 23 del 25 settembre, a Bagheria la percentuale di votanti si è fermata al 50,79%. Per le Regionali hanno votato 24.904 aventi diritto su 49.029 iscritti al voto per una percentuale pari al 50,79% di cui 12.264 uomini (51,82%) e 12.640 donne (49,84%). Nel 2017 su 49.036. (23.772 maschi e 25.264 femmine) votarono 23. 276 elettori per una percentuale pari al 47,47% (femmine 11618 maschi 11658). Nel 2012, sempre per le elezioni regionali, avevano votato 22.512 bagheresi per una percentuale pari a 46,41%, nel 2008 33.240 elettori per una percentuale pari al 71,12% e nel 2006 invece votarono 27. 354 per una percentuale pari a 64,10%.                                                           

Per quanto riguarda l'Assemblea regionale, nel collegio della provincia di Palermo i deputati eletti saranno 16. La ripartizione dei seggi dovrebbe essere la seguente. 
Forza Italia, dovrebbe ottenere 3 deputati nel capoluogo Siciliano.
Edy Tamajo che ha raccolto oltre 21 mila voti e verrà quindi riconfermato a Sala d'Ercole.  Gaspare Vitrano originario di Misilmeri, secondo con piu di 8361 mila preferenze, a seguire Gianfranco Miccichè, fuori dal parlamento resterebbero Francesco Cascio e Pietro Alongi i primi dei non eletti della lista. 
 
A Fratelli d'Italia dovrebbero scattare 3 seggi.  Alessandro Aricò (11.453), seguito da Fabrizio Ferrara (10.441) e Marco Intravaia (9.664),  più staccati, tra i 5 mila e i 6 mila voti, il consigliere comunale di Palermo Francesco Scarpinato, il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci e l'avvocato di Bagheria Brigida Alaimo, che pur avendo ottenuto un risultato molto lusinghiero, dovrebbe essere la prima dei non eletti della sua lista. 
Il movimento 5 stelle dovrebbe ottenere 3 deputati a Palermo. 
Nel Movimento 5 Stelle è Adriano Varrica a primeggiare. Grillino della prima ora, deputato nazionale uscente, vicino al leader nazionale Conte, Varrica prende 5.802 voti, facendo meglio del candidato alla presidenza Nuccio Di Paola (3.625) e dell'uscente Luigi Sunseri (4.040), entrambi eletti.
il Partito Democratico sarà rappresentato a sala d' Ercole da Valentina Chinnici la più votata con  6.947 e dal veterano Antonello Cracolici, che conquista 4.656 preferenze. 
La dc democrazia cristiana di Totò Cuffaro otterrà un deputato a Palermo, la dottoressa Nuccia Albano. La lista di Cateno De Luca sindaco di Sicilia otterrà 3 deputati a Palermo, in prima posizione Ismaele la Vardera che supera i 6700 voti, secondo il sindaco di Cerda Salvatore Geraci (4.184), e Igor Gelarda con circa 2900.  Primi dei non eletti Salvina Profina 2700 voti ed il bagherese Massimo Gargano con 2400. Alla lista Prima l'Italia, facente riferimento alla Lega di Salvini scatterà un seggio, che andrà a Vincenzo Figuccia, che è risultato il candidato più votati con quasi 7 mila voti. 
I Popolari e Autonomisti sebbene abbiano superato lo sbarramento del 5% su base regionale, non ottengono alcun seggio a Palermo. Resta quindi escluso dal parlamento regionale il bagherese Bartolo Di Salvo che aveva ottenuto 3600 preferenze risultando il primo della sua lista. Restano esclusi anche tutti gli altri candidati del nostro comprensorio: Giovanni Di Giacinto sindaco di Casteldaccia 2314 voti (Prima l'Italia), Salvatore Sanfilippo ex sindaco di Santa Flavia (De Luca sindaco di Sicilia) 1511 voti, Martina Panno (Popolari e Autonomisti) 57 voti, Domenico Gambino (M5S) 2239 voti,  Antonio Belvedere (Cento Passi per la Sicilia) 749 voti. 
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