Coro di proteste lunedì 19 Ottobre di decine di cittadini davanti agli uffici dell’APS in Via G.Cesareo. Sono decine le persone con le fatidiche bollette dell’acqua in mano che hanno motivo di protestare: i casi più diffusi sono quelli di chi ha contatori in case disabitata da anni, e che si sono visti arrivare bollette per centinaia di euro, ed ancora quelle situazioni di contatori illeggibili e mal funzionanti, su cui pare sia stata applicato un consumo forfettario che supera largamente i 200 euro.
Cronaca
La mala sorte di una piccola strada con troppi padroni
E’ una semplice bretella che all’altezza del lido di Fondachello si diparte dalla S.S. 113, costeggia lo stabilimento balneare e dopo 350-400 metri rientra sulla S.S.113 dove si trova la "Casetta bianca", e dopo avere superato la "Rotonda": frequentata soprattutto nei periodi di bel tempo, e nei fine settimana, da migliaia e migliaia di visitatori e residenti. E’ uno dei luoghi di ritrovo più frequentati della zona, ma le condizioni di questa strada sono problematiche, oggi in particolare perchè imbruttita dai cumuli impressionanti di fango e da cataste di mobili che si trovano ai bordi.
Perche?
Sequestrati cento capi di alta griffe al mercatino di Bagheria
La voce circolava da tempo all'interno dello spazio del mercatino, che cioè fosse possibile reperire a costi estremamemte contenuti capi di altissima marca, naturalmente contraffatti.
Ieri mercoledì, giorno di mercato, i vigili urbani di Bagheria che controllavano l'area del mercatino ne hanno avuto la conferma, allorchè avvicinatisi ad un improvvisato stand abusivo dentro l'area del mercato hanno visto due uomini di colore che al loro arrivo sono scappati a gambe levate.
Niente di nuovo sotto la pioggia:a Bagheria si affonda nei rifiuti
L’immagine che pubblichiamo, crediamo che più di altre renda l’idea della ormai ennesima emergenza rifiuti che attraversiamo: cumuli che si riformano e che si gonfiano minacciosi come onde di un fiume in piena, strade che diventano veri e propri “camminamenti” tra i sacchetti maleodoranti. Uno spettacolo già visto e rivisto tre, sei, nove o dodici mesi fa, e che non impressiona, né indigna quasi più nessuno.