FAI a Bagheria "dalla Torre dei Butera alla Certosa ritrovata"

FAI a Bagheria "dalla Torre dei Butera alla Certosa ritrovata"

cultura
Typography



Anche quest’anno il
FAI (Fondo Ambiente Italiano) – il cui scopo è il recupero e la gestione per la collettività di alcune testimonianze irripetibili dell’arte e della natura d’Italia ricevute in donazione, eredità o comodato – ritorna con il suo consueto appuntamento con l’arte e la natura.


A Bagheria, come in tutta Italia, la manifestazione intitolata “¿Es ya perdida la esperanza? L’arte che riappare: dalla Torre alla Certosa di Villa Butera attraverso il Giardino perduto” avrà luogo domenica 29 marzo.
Curata dal gruppo di lavoro FAI di Bagheria della Delegazione di Palermo, coordinato dalla prof.ssa Giuseppina Greco e dalla dott.sa Maria Mezzatesta, in collaborazione con il Centro Studi ITINERA, la “Giornata di Primavera” prevede un itinerario nel centro storico di Bagheria, attraverso i luoghi che appartenevano un tempo al Parco di Villa Butera.

Per l’occasione, saranno aperti in via del tutto eccezionale il cortile interno di Villa Butera e la Certosa. Sarà così possibile ammirare la facciata occidentale di Palazzo Butera e, attraversando il fornice della torre, raggiungere la Certosa, dove saranno esposte statue in cera realizzate dagli allievi dell’Istituto Regionale d’Arte, coordinati dagli insegnanti Minutella, Amodeo e Albanese, che riproducono fedelmente le statue in cera dei padri certosini un tempo custodite all’interno di questo prezioso monumento recentemente restaurato grazie ai fondi del Programma Urban Italia. L’itinerario comprende anche la visita alla Chiesa Madre e a quella delle Anime Sante.

A illustrare il percorso (visite guidate alle ore 9,00 e alle 15,30 con raduno in piazza Madrice) saranno i ragazzi delle scuole medie “C. Scianna” e “T. Aiello”, affiancati dai loro insegnanti, e gli studenti dell’Istituto d’Arte e dell’I.T.C. “L. Sturzo” anch’essi guidati dagli insegnanti.
Agli aderenti FAI il percorso (visita guidata alle ore 12,00 con raduno in piazza Madrice) verrà invece illustrato da Emanuele Tornatore esperto in fruizione dei beni culturali del Centro Studi ITINERA.

Previsti anche due momenti musicali: alle 17,30 presso la Certosa, il cantastorie Paolo Zarcone intratterrà i visitatori con le sue cantate; alle 19,00, l’esibizione del Coro “Cum Iubilo” in Chiesa Madre concluderà la giornata.

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.