Si è svolto ieri, domenica 8 giugno, nella piazza principale di Casteldaccia, il comizio elettorale del candidato a sindaco Giovanni Di Giacinto collegato alla lista “Per Casteldaccia”.
Vincenzo Accurso (nella foto), di professione medico, ha aperto il comizio con un discorso dai toni molto caldi, in sintonia con l’entusiasmo della gente accorsa numerosissima in piazza.
Accurso ha messo l'accento sul carisma di Di Giacinto, contrapponendolo all’altro candidato, Bartolo Virruso, che Accurso stesso ha definito “poco convinto della sua stessa candidatura”. "Sembrerebbe - continua - una scelta fatta a livello verticistico da un gruppo ristretto di notabili".
I punti del programma focalizzati, sono quelli riguardanti lo sviluppo imprenditoriale, commerciale e turistico.
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Il giovane assessore (24 anni) apre il suo intervento sottolineando le tappe più significative del suo percorso politico, appassionato ed ininterrotto all’interno del movimento “Per Casteldaccia”, ricordando, in particolare, i principi di legalità e trasparenza che hanno sempre contraddistinto le scelte politiche dell’amministrazione.
Le sue parole danno risalto, coerentemente alla sua attività in giunta, agli interventi già realizzati in favore delle fasce svantaggiate della popolazione, e chiarisce come “ogni obiettivo sia il frutto di un attento lavoro di squadra e di un’amministrazione sempre sensibile alle istanze del cittadino”.
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Inoltre - aggiunge - i finanziamenti per il restauro della torre duca di Salaparuta sono validi ed in attesa di essere appaltati, così come non sono andati perduti i finanziamenti per la riqualificazione del centro storico e della fascia costiera del fiume Milicia.
Un accenno, infine, allo sviluppo dell’edilizia che si è avuto con l’attuazione del piano regolatore, di fatto approvato nel 1998 dall’allora giunta Schembri.