Bagheria News
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All’alba di stamane i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno tratto in arresto due bagheresi con l’accusa di “tentata estorsione aggravata e continuata in concorso”. Si tratta di Flamia Giovanni Pietro di 55 anni, fratello del Flamia Sergio già arrestato nel dicembre scorso nell’operazione “Perseo” e di Provenzano Giorgio di anni 43. Entrambi vengono considerati dagli inquirenti, affiliati alla cosca mafiosa di Bagheria.
Sembra una sorta di maleficio quello che perseguita la nuova sede del Liceo scientifico di Bagheria, la cui prima gara di appalto per la realizzazione risale ai primi anni ’90.
Appena due mesi fa, il presidente della provincia Giovanni Avanti, i consiglieri provinciali, i responsabili della ditta costruttrice, davano per certa la consegna a settembre, in coincidenza con l'apertura del nuovo anno scolastico.
Solo martedì sarà effettuata l’autopsia sul corpo del ventiduenne Ninni Urzì, morto nella mattinata di domenica a Bagheria, dopo un malore e l’immediato ricovero al pronto soccorso di Bagheria, considerato peraltro che il giovane abitava con la famiglia in Via Saffo, ad un centinaio di metri dal Presidio territoriale di emergenza.
Si chiamava Antonino Urzì ed aveva ventidue anni: stamane secondo le notizie che circolano al Pronto Soccorso di Bagheria, fornite da familiari, amici e conoscenti, mentre si stava facendo la doccia è svenuto. I familiari lo hanno immediatamente soccorso e accompagnato al Presidio di emergenza, dove qualche minuto dopo cessava di vivere. In queste ore in cui la tragica notizia si sta diffondendo in città, è un accorrere di parenti e amici, che stanno cercando di stare vicini ai genitori straziati dal dolore.
