Attualità

Giorno 20 aprile 2012 si è svolto nei locali della SER. ECO srl un incontro formativo sui temi della raccolta differenziata, e del recupero e riciclo dei rifiuti con alcuni alunni di due classi della 2° e 3° elementare della scuola Gramsci di Bagheria.

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Il progetto ha visto i bambini coinvolti nella sensibilizzazione sulle tematiche inerenti la raccolta differenziata, e si è concretizzato con la visita guidata presso l’oasi ecologica SER. ECO srl piattaforma di filiera riconosciuta Anci (Asociazione Nazionale Comuni Italiani)–Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi).

I bambini coinvolti nell’iniziativa hanno potuto vedere in le corrette modalità di conferimento dei rifiuti e l’avvio al recupero degli stessi, hanno visto il ciclo di recupero degli imballaggi in cartone ed in plastica, hanno assistito alla visione di filmati con finalità formative ed educative, hanno posto domande agli operatori dimostrando notevole interesse e sensibilità su tematiche così importanti per il futuro del nostro territorio.

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La SER.ECO srl pone grande attenzione sul coinvolgimento attivo e costante di tutte le fasce di utenza, attraverso un percorso di formazione informazione ed incentivazione dello stesso, tutto ciò per sviluppare concretamente un modello di comportamento ideale per una gestione corretta ed attuale dei rifiuti prodotti nel nostro territorio, attraverso lo sviluppo ed il coordinamento delle sinergie necessarie, coinvolte nel processo di gestione integrata dei rifiuti.

L’incontro è stato senza ombra di dubbio un esperienza positiva, da ripetere in futuro, che mette in evidenza come la formazione dei bambini su tematiche così cruciali sia la chiave del successo della raccolta differenziata. La consapevolezza che i rifiuti possono diventare una risorsa permette, alla luce di questa iniziativa, di sperare che un futuro migliore sia possibile grazie all’ impegno dei piccoli cittadini di domani. 

 

 

Nel pomeriggio di martedì 24 aprile si è svolto un incontro tra i rappresentanti dei partiti che sostengono il sindaco Vincenzo Lo Meo e gli assessori Francesco Cirafici e Pietro Miosi; c'era anche il sindaco che ad un certo punto si è dovuto allontanare per altri impegni sopravvenuti.

I rappresentanti dei partiti Nino Di Bernardo, Biagio Ferro e Filippo Tripoli per l'U.D.C., Angelo Puleo per il gruppo CivicaMente, Giacomo Raspanti per L'Altra Bagheria, Laura Maggiore per il Partito Democratico ed Enzo Toia per l'F.L.I. hanno sottoscritto il seguente documento.

L'attuale fase politica ha evidenziato la necessità di affrontare le più impellenti problematiche della città di Bagheria e fra le altre la necessità di intervenire prioritariamente sul funzionamento dei servizi della macchina amministrativa nella sua interezza al fine di migliorarne l'efficienza.

Recentemente, il 31 marzo 2012, sono venute a cessare per naturale scadenza tutti gli incarichi in capo al personale livellato.

Ciò rappresenta un occasione per poter procedere ad una radicale ristrutturazione dei servizi finalizzata a non mortificare le professionalità presenti ed a recuperare efficienza ed economicità della macchina burocratica.

Applicazione dei contratti collettivi e decentrati degli EE.L.L. Con naturale fase di concertazione e contattazione con le rappresentanze sindacali provinciali titolate. Ed RSU.

Tale obiettivo può essere perseguito mediante la individuazione da parte dell'amministrazione degli obiettivi da perseguire, ed in particolare:

1) Istituzione di Ufficio Relazioni Sindacali per svolgere tutte le necessarie fasi preparatorie e successivamente fasi di confronto ordinario con le organizzazioni sindacali.

2) Tempi brevissimi per non mortificare ulteriormente i dipendenti e limitare i disservizi creati dal mancato rinnovo.

3) Documento da far pervenire all'Amministrazione comunale, alle forze politiche, cittadine, alle OO.SS. Con immediata disponibilità ai confronti ritenuti necessari dalle parti in campo.

 

 

Lo ricorderemo venerdì 27 aprile alle ore 19 a palazzo Aragona Cutò, ad un anno dalla sua scomparsa avvenuta il 29 aprile dello scorso anno.

Lo ricorderemo parlandone con i familiari con Pina, Peppino, Valeria e Sara,  e con gli amici e comunque con chiunque si vorrà unire a noi, e con quanti, e sono tanti, che  hanno conosciuto Michele ed ai quali il nostro amico è riuscito a dire e a dare qualcosa.

Lo faremo semplicemnete, stando assieme, senza particolari formalità facendo alcune cose che pensiamo sia giusto fare, e che ci fa piacere pensare sarebbero piaciute anche a lui: a partire dalla pubblicazione di quelle righe che alcuni dei suoi amici abbiamo scritto per descriverlo e riportarcelo alla mente così come Michele era, con pregi e difetti.

Le abbiamo stampate in un volumetto che distribuiremo durante l'incontro.

Parleremo del suo amore per la musica e il cinema che, assieme ai funghi, alle battute di pesca, alle letture, alle colte frequentazioni, alla buona tavola costituivano i suoi hobby e le sue passioni: Luca Di Quarto al pianoforte e Francesco Incandela al violino eseguiranno dei brani che gli erano cari.

Lo rivedremo attraverso la proiezione di alcune foto, quelle più belle, artisticamente parlando, che ha realizzato nei tanti anni di amicizia Ferdinando Scianna;

Lo ritroveremo  con la lettura che farà Gaetano Balistreri di alcuni brani tratti dal Giorno della civetta e da Occhio di Capra di Leonardo Sciascia, di cui fu apprezzato amico.

Lo ricorderemo come Michele, che amava scherzare sulla propria immodestia,  si sarebbe aspettato che facessimo.

 

E' stata rinviata a questa sera (24/04/2012 ore 19,30) la seduta del Consiglio Comunale richiesta dal Sindaco di S. Flavia al fine di deliberare l'avvio del procedimento di concessione a privati del mercato ittico. La Lista Onda Libera ribadisce la sua convinta contrarietà a che venga trattato questo tema. E' davvero preoccupante che un Sindaco forzi la presentazione della proposta, andando contro il parere tecnico del funzionario responsabile e il parere dello stesso Segretario Comunale. Ed é anche preoccupante che tutto ciò avvenga durante la campagna elettorale, quando possono essere assunte solo deliberazioni urgenti e improrogabili; tali non perché lo pensa il Sindaco ma per ragioni oggettive.

Sono note a tutti le condizioni di forte disagio in cui versa il settore della pesca, e le cause sono diverse. Innanzitutto, la difficoltà a recepire i regolamenti comunitari e la restrizione delle possibilità di utilizzo delle licenze. In secondo luogo, il malfunzionamento del mercato ittico che non svolge il ruolo di luogo utile di incontro tra domanda e offerta; in questi ultimi 5 anni nulla é stato fatto per affrontare il problema, e risolvere le carenze sanitarie e le situazioni di non regolarità delle transazioni. Tanto che solo adesso (in occasione della compagna elettorale) il Sindaco sforna proposte, che non aveva pensato di esitare negli anni precedenti.

Rispetto all'idea di affidare la gestione del mercato ai privati, si tratta di una ipotesi meritevole di approfondimento. Quello che appare invece inammissibile é il fatto che la proposta venga sottoposta al Consiglio Comunale durante il periodo in cui la legge vieta l'adozione di atti che non siano urgenti e improrogabili; e la proposta in questione non lo é, perché – anche se adottata – non é in grado il giorno dopo di risolvere gli impellenti problemi attuali. Stupisce anche il contenuto ambiguo: da un lato, stabilisce che si procederà con gara pubblica all'affidamento della gestione; dall'altro, fa riferimento alla creazione di un consorzio che non ha in realtà alcuna garanzia di affidamento della gestione, dato che si utilizzerà la gara pubblica.

E' dunque un atteggiamento contraddittorio quello del Sindaco Napoli: non vorremmo che sia uno specchietto per le allodole ad uso elettorale. Non vorremmo che si faccia tutto questo per “far credere” qualcosa che domani (leggasi: dopo le elezioni) non potrà essere attuato. Anche perché non é stato messo in atto alcuno degli adempimenti prescritti dalla legge (verifica preventiva della realizzabilità di una gestione concorrenziale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, adozione di una delibera quadro sulla opportunità dell'affidamento, parere obbligatorio dell'Antitrust, definizione degli obblighi di servizio pubblico). Passaggi tutti saltati di netto, e ci si domanda perché. Se una cosa si vuole, la si prepara bene. 

Ci sembra allora più produttivo procedere in modo diverso.
Affidare il mercato ad una società privata senza avere detto prima quali saranno gli obblighi di servizio pubblico sulla gestione, significa rilasciare una delega in bianco, senza alcuna garanzia di tutela dei pescatori e dei commercianti. Che vengano pertanto stabiliti prima questi obblighi, fissando per esempio la regola per cui dovrà essere privilegiato il prodotto locale e garantita la effettiva libertà di concorrenza per tutti. Nonché stabilendo le modalità di assegnazione dei posteggi.

Rinunciare ad affrontare il problema di coloro che sono “abusivi” é sbagliato, così come é sbagliato affrontare di petto la questione con atteggiamento meramente sanzionatorio. Il Comune deve assumersi la responsabilità di supportare gli operatori economici per la loro regolarizzazione, mettendo a disposizione le competenze e le informazioni necessarie per farlo. 

Invece di valutare l'idea di un affidamento a privati della gestione, perché non pianificare da subito l'utilizzo del project financing per la costruzione e gestione del nuovo mercato ittico (per come previsto dal piano regolatore del porto) ? Il Comune realizzerebbe a costo zero la nuova struttura, raggiungendo due obiettivi: un mercato ittico più funzionale e una gestione affidata al privato per un periodo più lungo che consentirebbe migliori investimenti sulla struttura.
Queste sono le idee della Lista Onda Libera e del candidato Sindaco Giusi Gerratana; su questo intendiamo confrontarci; ma sempre per provare a raggiungere le soluzioni più corrette, più chiare e più utili nell'interesse collettivo del funzionamento del mercato e della tutela dei produttori e dei consumatori.

E' quindi necessario – nell'interesse di tutti gli operatori della pesca, dei consumatori e dello stesso Comune - che ci si confronti su questi temi subito dopo l'esito elettorale, al fine di avviare un percorso legittimo, condiviso e non stumentalizzabile; é sbagliato porre adesso in modo frettoloso e superficiale la questione, con il rischio di illudere un'altra volta pescatori e commercianti.

Per questo la Lista Onda Libera chiede ai cittadini di partecipare questa sera alla seduta del Consiglio Comunale, e alle forze di opposizione di essere presenti al fine di impedire che la delibera venga adottata. E' essenziale che ogni consigliere si assuma le proprie responsabilità: la Lista Onda Libera considererà grave un atteggiamento di astensione funzionale a consentire l'adozione della delibera da parte della maggioranza.

Il Responsabile Rapporti con la Stampa
Lista Onda Libera
Vittorio Fiasconaro  

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