Assegnato un bene confiscato alla mafia

Assegnato un bene confiscato alla mafia

cronaca
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Venerdì pomeriggio a Bagheria nel corso di una breve cerimonia presenti il sindaco di Bagheria Biagio Sciortino, il responsabile della "Casa dei giovani padre Salvatore Lo Bue, e il presidente del Rotary club di Bagheria Piero Miosi,

l'assessore alla solidarietà sociale Gianfranco Ingrassia, il presidente del consiglio Daniele Vella, è stato simbolicamente consegnato un immobile confiscato alla mafia che sarà utilizzato come casa famiglia per bambini che hanno subito abusi.

Il comune di Bagheria che è stato tra i primi ad essersi dotato di un regolamento per l'assegnazione degli immobili e dei beni confiscati a cosa nostra aveva emanato un bando pubblico per destinare il bene; e la proposta più congruente in relazione alla dislocazione e alla tipologia dell'immobile è stata appunto quella presentata dalla casa famiglia "Amaltea".

L'immobile che è disposto su due piani con la disponibilità di un ampio spazio esterno da attrezzare, potrà ospitare dieci bambini ed è stato ristrutturato oltre con che con risorse comunali per quanto riguarda l'impiantistica, anche con il generoso contributo di lavoro, di servizi e di suppellettili dei soci del Rotary club di Bagheria, e con un contributo in denaro di un loro Club gemellato del Belgio.

La struttura protetta potrà ospitare nove bambini che usufruiranno dei servizi di assitenza e di supporto psicologico specialistico.

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