Spettacolo

Seminario di inaugurazione "La nuova Musicoterapia" Dott. Teobaldo Lombardo

Sabato 9 maggio dalle \18,00 alle 19,00 Argomenti e attività pratiche:

  • Significato e valore dell'arte , dell'ascolto e della salute
  • La vita in musica. Dal corpo al ritmo, alla musica....
  • La fusione artiterapica  (Dmt, expression primitive, tradizioni millenarie, anatomia esperenziale, psicologia, Orff e non solo)
  • Il potere magico dell'uomo, dove si nasconde la salute?
  • Esperimento prova: strutturaziomne vissuti sonori esperenziali, individuazione proofili, partecipazione attiva
  • Esempi di comunicazione sonora duale
  • Commenti, choiarimenti, adesioni

Il seminario si svolgerà presso il CAM, Cenrtro Artistico Musicale sito a Bagheria in via De Spuches 40.

Per info, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Cellulare: 3246077084

Il Cinema Excelsior è stracolmo per la prima di Libera Me, l'ultima fatica dei registi Piero De Luca e e Massimiliano Aiello su soggetto e  sceneggiatura di Sarah Iles.

Un lungometraggio, 1h e 20' la durata, che ha già ottenuto un prestigioso riconoscimento al Los Angeles Cinema Fest, come migliore produzione indipendente.

Diciamo subito che il film ha luci e ombre, e non è per restare in equilibrio, ma è proprio così: alcune cose ci sono piaciute, addirittura affascinato, altre non ci sono piaciute o forse noi non le abbiamo capite, partendo in ogni caso dal presupposto che non abbiamo alcun 'titolo' particolare per esprimere opinioni se non quelle del semplice fruitore dello spettacolo.

E le diciamo proprio perchè crediamo che Iles, Aiello e De Luca e tutto il cast, attori e collaboratori, abbiano dato vita ad una esperienza unica e straordinaria; ma proprio per questo quelli che noi riteniamo limiti e insufficienze vanno prese per quello che sono, e cioè uno stimolo ad andare avanti ed a fare sempre meglio.

Partiamo dalle cose belle e convincenti: le riprese, le ambientazioni  e soprattutto il montaggio.

Certo hanno facile gioco i due registi Massimiliano Aiello e Piero De Luca, ad affascinarci con luoghi già di suo irresistibili, le riprese del Faro di Capo Zafferano, la dolcezza dei declivi dele nostre campagne, il mare 'nostrum', il sole che filtra tra gli alberi in un gioco di luci e ombre, virtuosimi che magari fanno un pò cerimonia di nozze, però sono belle comunque.

E questo è importante per un film che va all'estero.

Forse talvolta la ricerca dell'effetto è troppo insistita, pensiamo alla sequenza del faro-labirinto, o troppo ricercata al punto da essere leziosa e manierista, sono nei però comunque perdonabili.

La sceneggiatura e i dialoghi di Sarah Iles sono scarni ed essenziali, e secondo noi non è un pregio: film con lunghissimi silenzi li possono fare, non ce ne vogliano registi e protagonisti, solo grandi registi con grandissimi attori. Pensiamo ad Antonioni, a Bergmann, ma anche al più recente Balla coi lupi o ad altri film dedicati all'ambiente e alla natura.

Lasciare la protagonista per tanti lunghissimi, interminabili minuti in balìa della videocamera non è stata probabilmente una buona scelta. Il film sia pure nella 'lentezza' dei tempi necessari per descrivere mutazioni di stati d'animo e di umori avrebbe potuto e dovuto avere ben altro ritmo.

La protagonista Sabrina, interpretata dall'esordiente Fabiola Rigano (foto di copertina), è brava sì, però non ha, a nostro avviso, la maturità recitativa, per reggere la complessità del personaggio che è stata chiamata ad interpretare, sconta quindi  l'inesperienza sua ed anche una direzione su questo punto carente.

I primi piani insistiti ed i lunghi silenzi richiedono nel protagonista una complessità interiore ed una forza interpretativa che solo grandissimi attori o attrici con grande esperienza sanno esprimere. 

altQualche difficoltà abbiamo avuto  in certi momenti a capire e a seguire la trama del film, un pò scolastica anche se su una problematica attuale: ad un primo tempo in cui sembrava che la ragazza fosse vittima delle piccole quotidiane vessazioni di un compagno egoista, possessivo, autoritario ed anche un pò manesco, che considera gli altri  alla stregua di poltroncine, segue però un secondo tempo, in cui si accentuano una serie di elementi che portano lo spettatore a pensare che in realta sia lei, Sabrina, una sorta di squilibrata mentale: voci, visioni strampalate, allucinazioni, incubi, tentativi di suicidio, una creatura che perde i contatti con il mondo che le sta attorno e che vaga stranita da un posto all'altro.

Un passaggio troppo brusco da un clima di serenità e dolcezza ad uno di tensioni e paure, ed una conseguenza, lo scatenarsi del subconscio di lei, troppo sproporzionato rispetto alla causa, le 'cattiverie' del compagno.

E nella trama solo casualmente e forse anche troppo artificialmente vengono episodicamente 'fiondati' elementi del subconscio che risalgono forse alle violenze subite nell'infanzia ed alla ricaduta nel baratro dei suoi incubi, con il richiamo ad alcuni simbolismi un pò ingenui, pensiamo al braccialetto ad anelli o alle visioni dell'uomo barbuto, Maurizio Gagliardo.

Lodevole il contributo degli attori, anche se va detto che un gradino più in alto degli altri ci sta il protagonista, Alessandro Fricano Gagliardo; la sua è stata un'interpretazione non esente da pecche, (in qualche passaggio del film non trova le corde giuste), però di carattere e complessivamente convicente, lo rivedremo certamente e volentieri.

Tra gli altri attori, Maurizio Gagliardo, Stefano Picone e Martina Scardina e Angela Misuraca, una citazione la merita certamente quest'ultima.

La coppia Max Aiello-Piero De Luca (foto interno pagina) è ormai matura per il grande salto: l'impressione finale, anzi la nostra certezza è che, se i due registi riuscissero a mettere le mani su una bella storia, una eccellente sceneggiatura, e magari su un pò di finanziamenti, potrebbero realizzare qualcosa di grande e di veramente importante

Abbiamo lasciato volutamente alla fine il giudizio sulla colonna sonora per la quale vale un solo aggettivo: straordinaria. L'autore, Marcello Salamone, è un vero talento. Le musiche sono la vera spina dorsale del film, l'elemento che riesce a tenere assieme i vari momenti e a dare quel senso di unità e coerenza logica a tutta l'opera.

Si replica il 13 maggio.

Angelo Gargano



Giovedì 30 Aprile siamo lieti di organizzare un' Edizione Speciale del nostro amato #RadioBITTA, la rassegna musicale settimanale dove vi proponiamo il Live di gruppi emergenti, affermati, locali, nazionali, rock'n roll, rock, blues, electro-swing, jazz, folk, country, pop, funk.

L'edizione sarà allietata da:

★★ LIVE SHOW ★★
The Smuggler Brothers:
Gli Smuggler Brothers nascono a Palermo nella seconda metà del 2011 per mano di una manciata di individui davvero poco rassicuranti, legati a diverse esperienze nel panorama underground palermitano.

Pur provenendo da generi musicali a volte molto diversi come punk, psych/folk, hardcore/metal, ska, surf o jazz, tutti i membri degli Smuggler Brothers hanno in comune un autentico amore per l'old school funk , il soul-jazz di scuola Byrdiana, la cosiddetta "spy music", il rock progressivo nonché per la musica dei Maestri della colonna sonora all'italiana (Umiliani, Micalizzi, Piccioni, Morricone, fratelli De Angelis, Cipriani, Frizzi e così via).

https://www.facebook.com/SmugglerBrothers/timeline

★★ Spettacolo di Giocoleria/Contact ★★
a cura di Fabrizio Campo

★★ Barber Shop Corner ★★
a cura di GIDOR

Quando: GIOVEDI' 30 Aprile – ore 19:30
Dove: BITTA, Piazza Larderia, Bagheria
Perché: perchè ci piace farvi scialare.

E come sempre ricorda:
Non vogliamo sostituire l'accoglienza di casa tua... ma cercheremo di rubarti un sorriso ogni volta che verrai a trovarci. Benvenuto a bordo!!

Per maggiori informazioni, contattaci:
 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono 3404124660
Telefono  3932162888

Il lungometraggio "LIBERA ME" scritto da Sarah Iles e diretto dai bagheresi Piero De Luca e Max Aiello è vincitore assoluto nella categoria Lungometraggi al "LOS ANGELES CINE FEST" prestigiosa manifestazione internazionale americana definita l'Oscar del Cinema Indipendente Internazionale.

La giuria del festival, composta da registi, attori e giornalisti, ha quest'anno selezionato tra gli oltre 850 film pervenuti ben 250 opere delle quali solo 24 lungometraggi nella fase preliminare (unico italiano "Libera Me"), in seguito ad una votazione online e ad un ulteriore giudizio dalla giuria del festival è stato selezionato per l'appunto un vincitore unico per ogni categoria e nella sezione dedicata ai film di lunga durata "LIBERA ME" ha avuto il massimo dei voti e il miglior parere valutativo.

Il film, come premio riservato ai vincitori di questa manifestazione, parteciperà in concorso al SUNSET FILM FESTIVAL che vede annualmente riunire esponenti della ACADEMY e dare il massimo della visibilità a livello mondiale. Si terrà nel prossimo mese di Maggio a Los Angeles. All'evento americano parteciperanno i registi De Luca e Aiello, la scrittrice lles e una buona fetta del cast tecnico e artistico.

Grande euforia quindi per l'intero cast che a due settimane dalla prima ufficiale riceve questa splendida notizia. Ricordiamo infatti che il film si proietterà in prima assoluta il 29 aprile e il 13 Maggio presso il Cine Excelsior di Bagheria.

Il "LOS ANGELES CINE FEST" è una splendida occasione per il cinema italiano, in questo caso indipendente, all'estero. Una ulteriore prova di coraggio che dimostra come con poco si può davvero sperare in una valutazione oltre oceano.

altLa scrittrice, i registi, i tecnici , gli attori Alessandro Fricano Gagliardo e Fabiola Rigano (protagonisti) Angela Misuraca, Maurizio Gagliardo, Stefano Picone e Martina Scardina, il compositore della colonna sonora Marcello Salamone, stanno vivendo la notizia della selezione con estremo entusiasmo e ringraziano anticipatamente chi con il proprio voto ha contribuito al raggiungimento di questo importantissimo traguardo.

LIBERA ME è un film che oscilla tra il thriller e il drammatico e parla del delicato tema della violenza domestica, fuori dallo stereotipo del cinema comune. Lo fa in maniera innovativa, mixando generi e colpi di scena alternati a momenti di profonda riflessione. Un film con una tematica purtroppo attuale che grida disperatamente: LA LIBERTA' E' UN DIRITTO...

 

 

Altri articoli...