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Nella domenica della prima vittoria esterna del Palermo al Dall’Ara di Bologna, risulta chiaro il pensiero di Zamparini su Mutti: “…è una gran brava persona, ma…”.

Proprio il momentaneo vantaggio del Bologna ha messo a nudo la continua involuzione di gioco e di conseguenti punti del Palermo nelle ultime domeniche e gli sforzi vani, dettati anche dalla necessità di ricorrere a una panchina corta e inadeguata (come abbiamo scritto più volte) compiuti da Mutti nel tentativo di compiacere il Presidente.

Mutti, che non può permettersi di parlare di salvezza, si limita ormai ad applicare in campo lo Zamparini pensiero: “…prendiamo troppi gol…occorre rivedere l’impostazione della difesa…. voglio vedere in campo i giovani…” lasciando in soffitta il bel gioco e i gol (cinque) rifilati dentro casa alla Lazio e al Genoa.

E allora difesa a tre con l’esordio di Labrin e Milanovic che a Novara e a Siena avevano conosciuto nei primi mesi del campionato di serie A, per poi rientrare a Palermo nel mercato di gennaio, soltanto qualche panchina , Mantovani e il solito limitato e autolesionista Munoz; centrocampo a cinque bloccato e di quantità; in attacco soltanto Miccoli e Hernandez (fuori forma) e poi Ilicic e Budan.

Squadra slegata e senza nerbo, difesa preoccupante e regolarmente aggirata alla sua destra; centrocampo balbettante e incapace di mettere insieme tre passaggi tre corretti in fila; attacco sperduto e in attesa della prodezza del solito Miccoli, tenuto lontano da Bologna per motivi di famiglia. 

Il gol del Bologna ha costretto Mutti a rivedere i suoi piani: niente catenaccio in difesa del punticino con cinque in linea dopo la sostituzione di Pisano (Labrin Munoz Mantovani Milanovic e 

Aguirregaray), Donati a copertura della difesa con Migliaccio e Barreto ai lati. 

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Alla ricerca del pareggio dentro Budan con un grande Ilicic dietro i due attaccanti.

La partita cambia e grazie anche alla sostituzione, disposta da Pioli (!), di Di Vaio, reo di avere sbagliato davanti a Viviano un contropiede con il Palermo sbilanciato in stile Siena (!!), il Palermo prima pareggia in modo rocambolesco poi vince con due ripartenze da manuale.

Che dire ancora? In attesa delle decisioni del Presidente giova ricordare le esternazioni del team manager a sorpresa Panucci:”…prenderemo soltanto giocatori di categoria…” Ma conosce le formazioni del Palermo nelle stagioni di serie A ? Ignora la politica societaria di Zamparini da Cavani a Pastore passando per Toni, Amauri e Nocerino? Oppure l’allievo di Capello, a cui ha chiesto consiglio, è a conoscenza di fatti e progetti che noi neanche immaginiamo? Restiamo in attesa…

                                                                                                                                                   il Gianni ridotto  

Anna Incerti si è classificata al secondo posto nella mezza maratona della stramilano con l’ottimo tempo di 1 ora 10’36” migliorando il tempo fatto registrare lo scorso anno.

Anna reduce da 15 giorni di influenza è voluta essere presente a tutti i costi a questa prestigiosa manifestazione, è partita ad un ritmo molto sostenuto 16’10” ai 5km e 32’42” ai 10km ha tenuto un ottimo ritmo fino al 15 km, mentre ha avuto un leggero calo di ritmo negli ultimi 5 km.

Anna dopo la strepitosa prestazione nella mezza maratona della Roma - Ostia , ha avuto difficolta’ a recuperare lo sforzo sostenuto, quindi la stramilano è stato un ottimo test, ed un altro tassello importante in vista della maratona olimpica.

Dopo la vittoria nel derby contro l’ACESE della settimana precedente, le AQUILE BAGHERIA battono sul proprio terreno il CIVITAVECCHIA e confermano la quarta posizione in classifica. Nonostante il risultato di 2-1 la squadra di SCALIA ha mostrato un’ottima organizzazione di gioco e un prolungato possesso palla: solo due traverse e numerosissime occasioni da goal mancate hanno impedito un risultato ancora più largo.

Partono subito bene le ragazze delle AQUILE che conquistano una serie di calci d’angolo che stringono alle corde l’avversario. Al 15’ del primo tempo proprio su un corner battuto dal capitano Piro, arriva la prima rete: respinta corta della difesa proprio sui piedi della forte centrocampista bagherese, che da posizione decentrata e impossibile fa partire una rasoiata che si infila all’angolino dell’incolpevole portiere avversario.

Nonostante il vantaggio la squadra bagherese continua ad attaccare e su un’azione sull’asse PIRO-VARIA, il capitano bagherese, con lancio millimetrico, mette VARIA sola davanti al portiere avversario: tiro potente di destro del cannoniere bagherese e palla che si stampa sulla traversa.

Il raddoppio non tarda ad arrivare: al 35’ PIRO sfrutta un inserimento di GAMMICCHIA tra i centrali del CIVITAVECCHIA. Quest’ultima taglia da destra verso il centro, evita il fuorigioco avversario e si presenta sola davanti a D’ERCOLE: PAOLETTA GAMMICHIA dopo essersi vista ribattuta la prima conclusione dal portiere laziale, è brava a ribattere in rete in seconda battuta. Il primo tempo si chiude con le AQUILE in vantaggio per 2-0 senza aver corso alcun pericolo.

Nel secondo tempo le ragazze di SCALIA continuano a far girare palla e macinare azioni da goal. Nonostante la netta superiorità a centrocampo, il CIVITAVECCHIA al 55’ ha l’occasione di riaprire la partita: lancio della SCIARRETTI per la FILIPPI, RAVVOLGI salta di testa a vuoto disturbata dal ponte dall’attaccante laziale e nel ricadere colpisce la palla con la mano: l’arbitro anziché fischiare il fallo dell’attaccante assegna un calcio di rigore alquanto dubbio. Sulla palla si porta la SCIARRETTI che manda alto sulla traversa. Ma il goal delle laziali non tarda ad arrivare: al 65’ la SCIARRETTI, su calcio di punizione, mette un pallone innocuo in aerea: SCOZZARI non trattiene e la palla finisce in rete.

Da segnalare, inoltre, un magistrale calcio di punizione da posizione defilata da parte di SETTECASI che si stampa sulla traversa. La partita termina con le AQUILE che gestiscono il risultato senza correre alcun pericolo.
“Si sarebbe potuto fare molto meglio esclama SCALIA, ma l’importante è aver guadagnato 3 punti fondamentali per il mantenimento del 4° posto in classifica a conferma di quanto di buono si stia facendo in questo campionato”

AQUILE BAGHERIA: SCOZZARI, FICANO, RAVVOLGI, SETTECASI, GAMMICCHIA, PIRO, CORSALE, BASSANO (68’ TOMASELLO, VARIA, FICAROTTA, BRUNO (56’ FRICANO). IN PANCHINA: LEONE, SCIARDELLI. ALLENATORE: SCALIA

WOMEN CIVITAVECCHIA: D’ERCOLE, VECCIARELLI, BOTTINELLI, GIAFFI, CUTTI. VITTORI, BELLUCCI, MAURELLI, COLUCCINI, SCIARRETTI, FILIPPI. IN PANCHINA: TENENTI. DE LUCA

CLASSIFICA AL TERMINE DELLA 18^ GIORNATA:
NAPOLI 49, RES ROMA 38, ORLANDIA CAPO D’ORLANDO 34, AQUILE BAGHERIA 31, , ACESE 26, REAL MARSICO 20, BARI 19, CIVITAVECCHIA 12, CAMALEONTE E FIANO ROMANO 11, REAL COSENZA 7.

Domenica 01 aprile ancora derby per il terzo posto contro il CAPO D’ORLANDO.

FRANCESCO FORLEO
 

Il nostro Marco Gjomarkaj, grande promessa del Tennis Club Bagheria, dimostrando massimo impegno e dedizione per il tennis, si è aggiudicato ieri, 27 marzo 2012,  la vittoria del torneo under 16 maschile di Capo D'Orlando, battendo nei quarti Marco Maiorana (Milazzo) con il punteggio di 6/2-6/2, in semifinale Tindaro Amato (Capo D'Orlando) con il punteggiodi 6/0-6/1, ed in finale il forte Dario Romano (Catania) con il punteggio di 7/5-6/2.

In bocca al lupo per i prossimi tornei.. VAMOSMARCO!!!
 

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