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Bagheria – Uno sprecone Bagheria, complice una terna arbitrale scandalosa che non riusciva a tenere a bada gli atleti che per ben due volte vanno vicini alla rissa, si vede superare in casa dalla Ciappazzi. 

Al 75’ con il Bagheria in vantaggio non veniva ravvisata la netta posizione di fuorigioco di Iuculano che ribadiva in rete una respinta di Vasta, pareggiando la rete lampo di Ferrito che con un tiro cross lasciava di stucco Lo Bianco in apertura.

Al 92’ invece Cagigi S., persa la palla si lasciava cadere, e l’arbitro regalava la punizione che Iuculano trasformava con la complicità della barriera.

Dunque il Bagheria perde l’occasione di agguantare la Tiger, sconfitta a domicilio dall’Igea, e deve fare il mea culpa per le occasioni non sfruttate.

Le più clamorose al 10’ con Greco che a tu per tu con Lo Bianco calciava alto ed al 70’ con Correnti che su angolo costringeva il portiere a salvarsi in extremis. Al 34’ e 35’ Ferrito ci provava due volte ma era impreciso.

Gli ospiti solo al 37’ con La Rosa andavano vicini alla rete ma il diagonale finiva fuori.

Il Bagheria nella ripresa tentava più volte di pervenire al raddoppio ma spesso vedeva le sue azioni bloccate da segnalazioni di fuorigioco inesistenti.

Ora il Bagheria è atteso dal ritorno di Coppa Italia con lo Strasatti per accedere alle semifinali, si parte dall’uno a zero dell’andata.

Città di Bagheria 1
Ciappazzi 2

Città di Bagheria:Vasta, Lo Coco, Ballarò, Aiello, Correnti, Licari, Graziano, Lipari, Greco, Ferrito, Giordano. All. G. Rinaudo
Ciappazzi: Lo Bianco, La Rosa, Kumanagu, Cagigi G. (56’ Liuzzo), Giaimo, Pontillo (75’ Cipriano), Donato (50’ Iuculano), Leone, Cagigi S., Rizzo, Rottino. All. Nardi
Arbitro: Bonomo di Marsala – ass.nti Salute e Pintus (Cl)
Marcatori: 1’ Ferrito; 75’ e 92’ Iuculano
Note: pochi spettatori presenti. Ammoniti orrenti, Lipari e Ferrito del Bagheria. Espulso Iuculano al 93’

Giulio Galioto 

Le Aquile Bagheria, unico sodalizio sportivo palermitano presente nel panorama calcistico femminile nazionale, dopo la brillante vittoria del campionato di Serie B della passata stagione, sta ben figurando anche nell’attuale campionato nazionale di SERIE A2.

La compagine bagherese attualmente occupa la 4^ posizione in classifica con 28 punti, frutto di 9 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte, 33 goal fatti e 20 subiti, che hanno fatto della squadra guidata da SCALIA una delle protagoniste del girone insieme al NAPOLI, alla RES ROMA e al CAPO D’ORLANDO. Ceduto in estate il portiere PIPITONE alle avversarie della RES ROMA, è toccato a PIRO, VARIA, GAMMICCHIA E RAVVOLGI, insieme ad un gruppo di giovanissime atlete affrontare la dura realtà della serie A2. 

Al team storico si sono aggiunte in corsa l’estremo difensore GIUSI SCOZZARI (ex Marsala e Ludos) e l’esterno sinistro GABRIELLA SETTECASI (ex Marsala), entrambe agrigentine. Nonostante i risultati negativi delle ultime tre giornate che hanno visto sfuggire il 2° posto che sarebbe valso l’effettuazione dei play off promozione, mister SCALIA “è soddisfatto dei risultati finora ottenuti dalle sue ragazze, che senza non poche difficoltà stanno disputando un campionato, eccezionale.” Se si pensa che senza alcun aiuto economico di nessun ente, congiuntamente all’assenza totale di sponsorizzazioni, la squadra bagherese precede blasoni di altra categoria come CAPO D’ORLANDO (l’anno scorso in A), ACESE e BARI, ci si può rendere conto del notevole risultato sportivo fin qui conseguito.

Domenica scorsa intanto, le AQUILE BAGHERIA si sono imposte per 1-0 nel derby contro l’ACESE, con un gran goal di MARIA VARIA, giunta alla quindicesima marcatura stagionale.

Nelle restanti 5 gare si tenterà di confermare l’attuale posizione di classifica e di lanciare nella mischia qualche giovane promettente, con la speranza che si trovi nel prossimo futuro qualche imprenditore in grado di investire nel calcio femminile, altrimenti questa realtà calcistica rischia di sparire definitivamente dalla scena.
 

FRANCESCO FORLEO

 

Le AQUILE BAGHERIA, formazione di calcio femminile che milita nel campionato di serie A2, ritrovano la vittoria e lo fanno contro una delle squadre piu' forti del girone: l'ACESE.

Su un terreno al limite della praticabilita', reso pesante dalla pioggia degli ultimi giorni, le atlete di SCALIA si aggiudicano l'intera posta in palio con un gran goal di MARIA VARIA che, oltre ad essere la sua quindicesima personale, regala la vittoria in una gara caratterizzata da ritmi elevatissimi, alta intensita' agonistica e da quattro nitide occasioni da goal fallite dalle catanesi.

Una di queste si materializza al termine del primo tempo, quando il capitano dell'acese PESCE, a tu per tu con il portiere bagherese mette incredibilmente a lato a portiere battuto. 

Nel secondo tempo le etnee aumentano il ritmo con le palermitane pronte a ripartire in contropiede. Ma le occasioni migliori e piu' clamorose capitano in sequenza alla velocissima CACCAMO, quando al 60' riesce a sfuggire alla difesa delle AQUILE, salta SCOZZARI e da posizione decentrata mette clamorosamente sul fondo; dopo 5 minuti la scena si ripete: la CACCAMO nuovamente sola davanti al portiere avversario, complice un terreno scivoloso, si allunga la palla e l'azione sfuma al lato.

Ma non e' ancora finita: al 69', il capitano delle acesi PESCE, sfuggita alla difesa avversaria si presenta a tu per tu con SCOZZARI, ma riesce nuovamente ed incredibilmente ad allungarsi la palla fuori.
La doccia fredda per le catanesi non tarda ad arrivare: al 75' su azione di rimessa, BASSANO fa fuori un'avversaria e mette al centro per FICAROTTA; quest'ultima di testa appoggia indietro verso VARIA che colpisce a volo e insacca inesorabilmente la palla nella porta dell'incolpevole CITTA.

I restanti quindici minuti si chiudono con le catanesi riversate in avanti alla ricerca del pareggio ma le AQUILE pronte a ribattere colpo su colpo.

"Davvero una gara esaltante esclama mister SCALIA, che sottolinea l'enorme generosita' messa in campo dalle sue atlete. Su un campo pesante e ai limiti della praticabilita' hanno tirato fuori tutte le energie per portarsi a casa l'intera posta in palio."


QUESTO L'UNDICI MANDATO IN CAMPO DA SCALIA:
AQUILE BAGHERIA: SCOZZARI, FICANO, RAVVOLGI, SETTECASI, GAMMICCHIA, PIRO, CORSALE, BASSANO, VARIA, FICAROTTA, BRUNO (91' FRICANO). IN PANCHINA: TOMASELLO. ALLENATORE: SCALIA

CLASSIFICA AL TERMINE DELLA 16^ GIORNATA:
NAPOLI 46
RES ROMA 35
ORLANDIA CAPO D'ORLANDO 31
AQUILE BAGHERIA 28
ACESE 26
BARI 19
REAL MARSICO 17
CIVITAVECCHIA 12
CAMALEONTE 11
FIANO ROMANO 8
REAL COSENZA 7

Domenica 18 Marzo turno di riposo. Si riprende il 25 in casa contro il CIVITAVECCHIA.

                                                                                                                                          FRANCESCO FORLEO 

Calcio a 5. Un pomeriggio da dimenticare per il Sant'Isidoro del presidente Riccardo Scardina e di mister Marco Mineo, usciti sconfitti dal "Principi di Rammacca" di Bagheria per mano della Futsal Battiati di mister Conti, squadra che adesso ha blindato la terza posizione in classifica allontanando ulteriormente il traguardo dei play-off per i biancorossi, distanti ben 13 punti dai catanesi e superati dalla Juventus Scirea, un punto sopra la squadra bagherese.

Per poter ancora sperare nei play-off, gli uomini di Mineo dovrebbero recuperare ben 4 punti alla squadra di Conti nelle ultime 4 partite rimanenti della stagione. Questo perche' una regola del campionato vuole che tra la terza e la quarta classificata al termine della stagione non debbano intercorrere piu' di 9 lunghezze. Se il campionato dovesse terminare adesso, il Melilli sarebbe promosso in serie B direttamente, mentre a contendersi l'altro posto libero per la serie B sarebbero i catanesi del Viagrande e la Futsal Battiati, rispettivamente secondi e terzi della graduatoria.

Per questo motivo pare ormai chiaro che per agguantare i play-off al Sant'Isidoro servirebbe un vero e proprio miracolo.

Tornando al match di sabato, il Sant'Isidoro era riuscito a passare in vantaggio grazie ad una bella rete di Losanno, tornato nuovamente decisivo dopo un periodo di appannamento. I padroni di casa continuavano a macinare gioco e creare numerose palle da gol, trovando nell'estremo difensore ospite, Pacini, un muro imperforabile.

I catanesi si limitavano a difendere con ordine e provare a ripartire in contropiede, non risultando troppo pericolosi per il quasi inoperoso Scianna. Una grande squadra, tuttavia, si vede per la grande concretezza e lo spietato cinismo che riesce a trovare nei momenti chiave di ogni incontro.

Alla prima vera occasione, infatti, e' Puglisi a siglare la rete del momentaneo 1-1. La rete del sorpasso, invece, arriva in maniera alquanto dubbia e particolare. Riesi viene atterrato in area di rigore da Pacini, per un rigore che ai piu' sembra netto. Il duo arbitrale Sicurella-Termine, pero', non sono dello stesso avviso. Nella ripartenza che segue, gli ospiti sono letali e con Intellisano mettono a segno la rete del definitivo 2-1.

Un sabato festoso, che poteva divenire trionfale si e' invece trasformato in disastroso, visto che toglie quasi del tutto le speranze di play-off ai calciatori e tifosi bagheresi.

Commento mister Mineo:

"Mi dispiace e mi rammarico per questa sconfitta, anche perche' i miei ragazzi avevano giocato la migliore gara della stagione. Una stagione stranissima, che ci ha visto giocare bene e fare punti importanti fuori casa, perdendo di contraltare moltissime occasioni dentro il nostro rettangolo di gioco, solitamente fortino inespugnabile nelle nostre precedenti annate. Quando in casa si pareggiano 5 partite e se ne perdono 2, vuol dire che qualcosa si e' sbagliato. Mi assumo tutte le responsabilita' del caso e mi dispiace non aver dato una gioia alla societa' e ai nostri tifosi. Detto questo, il Sant'Isidoro fin quando la matematica non lo condanna lottera' per onorare il campionato e lo sport come ha sempre fatto".

Salvatore Orifici 

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