Brevi

Alle ore 19.00 di lunedì 3 maggio presso il Tatro Branciforti di Bagheria organizzata dall'Associazione antiracket e antiusura del territorio e dalle Officine culturali "Controscena", presentazione del libro del giornalista Salvo Palazzolo "I pezzi mancanti". Sarà presente Carlo Lucarelli.

"Nel 28° anniversario dell'uccisione di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo non si può non evidenziare l'estrema attualità della legge che porta il nome di La Torre che ha rappresentato una radicale innovazione nella legislazione antimafia

E' anche grazie a La Torre e alla sua legge se oggi possiamo assistere ai significativi successi nella lotta a Cosa nostra, alla camorra e alla ‘ndrangheta".

Lo dichiara Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, che aggiunge: "Dobbiamo tutti accogliere l'invito del Capo dello Stato a mantenere viva la memoria delle vittime di mafia, e dobbiamo mutuare l'impegno di La Torre e Di Salvo per sgomberare la nostra società dalla nebbia dell'omertà, che copre ed è il principale alleato dei mafiosi".

Secondo Lo Bello, "La Torre, intuendo con grande lungimiranza che a frenare ogni tentativo di sviluppo della Sicilia erano i legami fra politica e criminalità mafiosa, sostenne con passione e con il proprio impegno personale fino a pagarne il prezzo con la vita, il principio secondo cui lo sradicamento della mafia non sarebbe mai stato possibile senza un contestuale ripristino dei valori dell'etica e della legalità dentro le istituzioni e senza una forte ‘moralizzazione' del comportamento di chi riceve incarichi pubblici. La sua morte fermò la costruzione di un argine fra interesse collettivo e condizionamenti illeciti, temi con i quali purtroppo ci troviamo ancora oggi a combattere".

"In un periodo in cui si rafforza fra la gente un comune sentire per l'affermazione della legalità - conclude Lo Bello - , gli insegnamenti di Pio La Torre oggi devono essere un importante riferimento, soprattutto per la classe dirigente che ha la responsabilità, sia nella cosa pubblica che in economia, di creare le condizioni per assicurare ai nostri giovani un futuro migliore e una crescita civile della nostra terra".

 

Per dei danni arrecati ai macchinari di distribuzione dell'invaso Poma, l'AMAP ha comunicato che sono da attendersi difficoltà nella distribuzione idrica nella città di Palermo e nei comuni della fascia costiera da Capaci a Bagheria e Santa Flavia per le prossime 24-36 ore.

Oggi intorno alle 11 un uomo I.S. di 50 anni, è entrato nelle stanza dell'assessore alla solidarietà sociale Gianfranco Ingrassia, in Via Mattarella, ed ha minacciato, considerata la grave situazione di disagio economico che attraversa, di tagliarsi le vene con un tagliabalsa.

Dicendo frasi sconclusionate l'uomo si feriva leggermente al polso.

Dall'insano gesto è stato dissuaso dall'assessore e da un dipendente comunale, Ignazio Galioto, che presta la popria opera negli uffici della solidarità sociale e che nel tentativo di sfilargli la mano dalla tasca dove teneva la lama, è rimasto leggermente ferito. Vigili urbani e sanitari  hanno poi preso in consegna l'uomo per un T.S.O.

Alla presenza del sindaco Antonio Napoli, dell'assessore alla solidarietà Giacomo Cracchiolo, e di autorità religiose e militari, giovedì a Santa Flavia è stata inaugurata una struttura che iniziata qualche decennio fa, era diventata fatiscente per l'interruzione dei lavori per cause di forza maggiore.

"E' una struttura e un servizio- ha sottolineato il sindaco Antonio Napoli- fortemente voluta da tutta la nostra comunità"

L'asilo sorge su un'area di oltre duemila metri quadri, con una superficie coperta di circa 1.000 mq; ambienti spaziosi e ariosi, attrezzature per i piccoli tra le più avanzate , un parco giochi all'esterno.

Per il periodo che rimane di quà alla fine dell'anno scolastico ha detto Napoli l'asilo verrà gestito dalla dirigente dell'Istituto comprensivo di santa Flavia, Giovanna Badalamenti, ed ospiterà 10 piccoli.

"A partire dal prossimo anno,e dopo avere selezionato il personale in maniera assolutamente trasparente- ha sottolineato il sindaco- la struttura potrà ospitare venticinque piccoli tra neonati e divezzi".

 

Presieduto dal Direttore Gen.le, Dr Abate, si è tenuto il 27/04/2010 l'incontro cui all'oggetto e che fa seguito a quello del 20/04/10.
L'incontro oltre a ribadire la moratoria per le tonnare volanti/circuizione al tonno rosso per l'anno 2010 ( vedi D.M.15/04/2010) ha fatto chiarezza sulle indennità alle imprese pesca interessate ed ai relativi equipaggi, alla luce dell'incontro a Bruxelles del 13 aprile scorso.
I parametri presi in considerazione prevedono:-
Per le imprese di pesca: una compensazione pari al 60% sulle entrate potenziali date dalla quota 2010, pagata ad € 4,00 al Kg,
maggiorata di € 15.000,00 per M/P di LFT fino a metri 24
maggiorata di € 25.000,00 per M/P superiori alle 24 metri FT
il tetto massimo è di € 170.000,00 per ciascuna impresa.
Per i marittimi: l'applicazione del MMG contrattuale, relativamente alla campagna di pesca (un mese).
Per i marittimi - ci è stato ricordato - si dovrebbero attivare anche le regioni con le misure di accompagnamento socio-economiche del FEP.

 


Considerazioni dell'ANAPI pesca sui risulltati dell'incontro.
Imprese:- È stato fatto rilevare come non ci sia relazione tra il prezzo di € 6/6.50 a Kg dei contratti per il 2010 e l'indennità proposta di € 4,00 per Kg quale compensazione per le quote in moratoria. Si è chiesto di riaprire la trattativa in sede comunitaria, per aumentare almeno al 70% il massimale e di conseguenza innalzare il tetto max a circa € 200.000,00.
Marittimi:- premesso che, ad oggi, molti equipaggi non sono ancora costituiti e che ci sono diverse unità per le quali è stata già avanzata richiesta di arresto definitivo, la sola indennità agli equipaggi rapportata al MMG, ovviamente non è equilibrata rispetto ai compensi offerti dall'impresa.
Abbiamo rappresentato che il ragionamento andava fatto sul "mancato reddito" derivante dalla campagna di pesca interrotta, in base al quale la misura dell'80% data dalla CIG andava incrementata con una ulteriore indennità, a monte concordata con le regioni.

Il Direttore Abate, pur scettico sul risultato, si è detto disponibile a riaprire una trattativa con Bruxelles per ritoccare i parametri suddetti, per migliorarli secondo le indicazioni ricevute. Nel mentre ha annunciato che successivamente alla data del 14 giugno c.a. si riapriranno gli arresti definitivi per la circuizione del tonno rosso e pertanto le imprese potrebbero beneficiare di entrambe le misure (moratoria e demolizione).
Nel caso in cui l'unità da pesca aderisca anche all'arresto definitivo, per gli equipaggi scatterebbero le misure previste dal Fep nelle regioni.

Si ricorda infine che gli equipaggi interessati sono costituiti da circa 800 marittimi imbarcati nel 2009 su 49 MM/PP di cui soltanto 34 praticano esclusivamente la pesca al tonno rosso.

 

Giovedì alle ore 17 promosso dai sindacati, dalle associazioni di categoria e dalla Chiesa, si svolgerà un incontro dibattito per affrontare e discutere la grave crisi occupazionale che sta attraversando la nostra città. Interverranno Padre Giovanni La Mendola, arciprete della Chiesa Madre, Michele Bartolone, segretario cittadino della CISL pensionati, ed Italo Fragale, responsabile della Confcommercio di Bagheria.

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