Correre nella città meneghina ad Anna Incerti porta proprio fortuna e, per il rientro agonistico dopo il lungo e travagliato infortunio al piede degli scorsi mesi, non poteva esserci competizione migliore che la classica Stramilano, mezzamaratona internazionale che vantava quest’anno un cast di assoluto prestigio in ambito femminile con atlete molto quotate in campo mondiale.
Il quinto posto dopo le quattro keniane e l'etiope, e comunque prima delle italiane, ha premiato la sua tenacia e il suo impegno nel risalire la china dopo un infortunio che la'veva tenuto lontano dalle gare.
Anna nel gruppo di testa fino al 14 km dove spesso era lei a dettare il ritmo.
Al 15 km le favorite hanno decisamente accelerato creando la dovuta selezione con la Incerti molto brava a rimanere con loro il più a lungo possibile. La maratoneta bagherese ha purtroppo dovuto cedere il passo, seppur di poco, negli ultimi chilometri su rivali quotate e ben piu rodate in gare anche recenti, per giungere al traguardo in un ottimo 1h10’59, fallendo di poco la miglior prestazione italiana dell’anno sulla distanza ma dimostrando ampiamente di essere tornata in eccellenti condizioni.
“Pienamente soddisfatta della mia gara di oggi,con le poche settimane di allenamento dopo l’infortunio sono contenta.Contenta di avere capito di essere sulla via giusta in vista del prosieguo della stagione.Una iniezione di fiducia che ci voleva e mi permette di continuare in vista dei prossimi impegni. Preparazione finalizzata ai Campionati Europei del prossimo Luglio e prima di allora mi dedicherò a distanze intermedie anche per velocizzare la mia azione di corsa”.
Il prof.Tommaso Ticali, allenatore della atleta di Bagheria, non nasconde la propria soddisfazione per oggi, ma invita alla calma: “Oggi un rientro splendido per Anna in quella Milano che le porta cosi bene ma andiamoci con calma e ragione,la stagione è ancora lunga”.
Ordine di arrivo - UOMINI: 1. Moses Cheruiyot Mosop (KEN) 59:20; 2. Silas Kipruto (KEN) 59:39; 3. Philemon Kimeli Limo (KEN) 1h01:34; 4. Abere Chane (ETH) 1h01:56); 5. Omiso Stephen Chane (KEN) 1h03:10; 6. Giovanni Gualdi (Fiamme Gialle) 1h03:57; 7. Abdelkedir Lamachi (MAR) 1h04:08; 8. Denis Curzi (Carabinieri) 1h04:23; 9. Ahmed Nasef (MAR/Fanfulla Lodigiana) 1h05:29; 10. Said Boudalia (Biotekna Marcon) 1h06:07
Ordine di arrivo DONNE: 1. Jane Jepkosgei Kiptoo (KEN) 1h09:52; 2. Zhu Xialoin (CHN) 1h10:07; 3. Helena Loshanyang Kirop (KEN) 1h10:10; 4. Aniko Kalovics (HUN/Co-Ver Mapei) 1h10:36; 5. Anna Incerti (Fiamme Azzurre) 1h10:59; 6. Marcella Mancini (Runner Team 99) 1h14:10; 7. Bekele Asmerawork (ETH) 1h14:30; 8. Martina Celi (Esercito) 1h16:13; 9. Paola Felletti (Road Runners Milano) 1h20:54; 10. Gaetana Scionti (Stilelibero) 1h22:43