Brevi

Nel pomeriggio di ieri lungo la strada vicinale Incorvino Amalfitano, il carabiniere di quartiere della Stazione di Bagheria, ha tratto in arresto un uomo di 64 anni, Rosario Lo Medico, mentre scaricava sulla pubblica via rifuti ingombranti (elettrodomestici, mobilio, materiali ferrosi).

Sia il mezzo che i materiali venivano posti sotto sequestro, mentre l'uomo, su provvedimento del sostituto procuratore della Procura di Palermo,  dott. Sergio de Montis, veniva arrestato e accompagnato presso la locale caserma dei Carabinieri, in attesa del processo per direttissima che verrà celebrato oggi.

Venerdì 5 marzo alle ore 21 presso i locali di via Fricano n 7 terzo appuntamento del corso di formazione politica “ Conoscenza dei processi politico-amministrativi in ambito locale”, organizzato dall’associazione movimento politico-culturale “Un Progetto per Bagheria” – con l’Autonomia”, in collaborazione con il circolo “ Primavera Autonomista”.

Si dibatterà sulla pianificazione sulla programmazione strategica,: il piano strategico, la programmazione della quota territoriale dei fondi comunitari ed il piano triennale delle opere pubbliche.
I lavori saranno saranno coordinati dal prof. arch. F. Giuseppe Fricano e dal dott. Michele Balistreri.

I fondi della programmazione comunitaria 2007/2013 costituiscono un’occasione unica per l’attivazione di processi produttivi sostenibili e virtuosi del nostro comprensorio ed alla politica è demandato il compito di esitare gli atti propedeutici per un loro utilizzo efficace ( strumenti di pianificazione del territorio sia di natura urbanistica che commerciale, , l’attivazione e la disponibilità delle aree artigianali).

All’interno del PO FESR 2007 – 2013 – Asse VI sviluppo urbano sostenibile, gli strumenti operativi che potrebbero dirottare importanti risorse ( una parte dei 20 mld di euro destinati alla Sicilia) sul nostro territorio sono i PISU, piani integrati di sviluppo urbano, ed i PIST Piani integrati di sviluppo territoriale (la cui realizzazione è stata affidata alla società consortile Metropoli Est).

Mentre Bagheria gestirà autonomamente il suo PISU, in quanto comune superiore a 30.000 abitanti, all’interno dei PIST, le è stato assegnato, dalla Programmazione regionale, il ruolo di comune capofila della coalizione n. 23 di cui fanno parte 18 comuni i cui territori si sviluppano sulla fascia costiera fino all’entroterra.

L’obiettivo è quello di avviare una programmazione infrastrutturale complessiva con la logica di interventi utili a migliorare la qualità della vita della collettività dell’intero territorio.

I due strumenti di programmazione dovranno integrarsi, e specificatamente il PISU nel PIST e trovare un principio di coerenza e coesione. Il PISU, - il cui percorso và accelerato per una prima definizione entro il prossimo 31 marzo , data di scadenza della prima finestra prevista dall’avviso regionale per l’attuazione dell’asse 6, - andrà modulato sui risultati del piano strategico territoriale già abbozzato dall’amministrazione e che mira a definire un modello che possa mettere a sistema le strategie di sviluppo.
 

In questi giorni, tra l’altro, sarà resa pubblica la graduatoria relativa alla progettazione dei GAL che se come auspicabile vedrà finanziato il PSL elaborato dall’agenzia Metropoli Est, attiverà sul comprensorio, tra risorse pubbliche e cofinanziamento privato, circa 7 ml di euro.
 

Da questi elementi si evince che nelle prossime settimane si giocherà una partita tecnica-politica decisiva per le sorti della Città quantomeno per i prossimi dieci anni.
Le speranze dell’attivazione di processi virtuosi di sviluppo sostenibile della nostra Città sono indissolubilmente legati all’efficacia ed al buon fine degli strumenti sopraelencati.

Focalizzare l’attenzione del corso di formazione sulle tematiche della pianificazione e della programmazione strategica, risponde anche all’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica per attivare processi di condivisione e partecipazione attiva dei cittadini e degli stakeholders (portatori d’interesse).

 

 

 

 


 

Venerdì 5 Marzo alle 17.30, il Circolo del Pd di Bagheria organizza una assemblea cittadina sul tema: "IDEE...PROGRAMMI...."

Oltre al segretario del circolo Francesco Speciale e al capogruppo Antonino Amato, partecipano Vittoria Casa, Laura Maggiore, Leonardo Passarello,Bartolo Fazio, Franco Piro, Tonino Russo, Alessandra Siracusa, e Bernardo Mattarella.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare

 

Sabato 6 marzo alle ore 17.00 nell'aula Consiliare del Comune di Trabia, via Spalla n°2, si terrà la presentazione del libro di Edoardo Montolli "Il caso Genchi. Storia di un uomo in balia dello Stato", prefazione di Marco Travaglio ,Aliberti editore.

Interverranno Gioacchino Genchi e l'avvocato Vincenzo Gervasi.

Modera il dibattito Nuccio Vara, giornalista R.A.I.

Sabato 6 marzo, alle ore 9.00, presso i locali EL.GA. Automobili a Bagheria (C.so Butera, 106/110) si inaugurerà la Mostra fotografica di Nino Bellia dal titolo Sicilia e sicilianità.

La mostra gode del patrocinio UIF (Unione Italiana Fotoamatori) associazione di cui il Bellia è Presidente Nazionale.

La mostra, compostra da 38 foto a colori, si potrà visitare, dal lunedì al sabato, con orario 9.00-13-00 e 16.00-20.00, dal 6 marzo al 30 aprile 2010.

 

 

 

 

Il forte vento di libeccio di oggi ha provocato danni e disagi al traffico: in particolare in corso Baldassare Scaduto, sono stati spezzati i rami di alcuni alberi, ed altri in procinto di spezzarsi, hanno consigliato ai vigili responsabili della viabilità, di interrompere per un certo tempo il traffico nel rettifilo in direzione dell'Aspra; in Via Giangrasso, invece, una traversa di Via Consolare, la tettoia di una veranda è stata divelta e cadendo sulla strada ha danneggiato un'auto in sosta.

Francesco Zizzo di Porticello in rappresentanza di ANAPI Pesca, unica associazione italiana invitata , ha presentato un documento dell'Associazione , poi diffuso dal Direttore della Commissione Sig. Deben a tutte le rappresentanze dei paesi membri UE presenti al tavolo.
Nel riportare l’aggiornamento dei dati tecnici della nostra flotta di piccola pesca, che in Italia rappresenta circa il 70% della flotta e circa il 50% degli occupati del settore, Anapi Pesca ha sostenuto che la “definizione un nuovo quadro per la Piccola Pesca Costiera e Artigianale”, non può non tener conto della sua valenza sociale, economica ed occupazionale, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno dove questa attività viene svolta da interi nuclei familiari e dove le alternative occupazionali sono scarse o inesistenti.
 

Abbiamo chiesto, inoltre, che la nuova definizione fosse di semplice applicazione, rispettosa della sicurezza del lavoro a bordo, della sicurezza e dell’occupazione.

Ribadendo la necessita di non tener conto della misura del natante ma della sicurezza degli equipaggi, abbiamo chiesto che si riconosca l’inquadramento all’interno del segmento di piccola pesca costiera artigianale alle barche con caratteristiche tecniche (L.F.T. GT e KW), in base al tipo di pesca esercitata (entro le 12/20/40 miglia dalla costa) con attrezzi selettivi, tra cui il palangaro, poiché già svolgono questa attività per tradizione anche con imbarcazioni superiori ai 12 metri.
 

Abbiamo rimarcato che, all’interno del bacino del Mediterraneo, c’è bisogno di una più ampia concertazione, soprattutto con i paesi frontalieri del Nord Africa, al fine di eliminare le attuali situazioni che costringono soltanto i pescatori dei paesi UE a rispettare la rigidità dei regolamenti di salvaguardia delle risorse ittiche del Mar Mediterraneo.
In controtendenza con le nostre proposte quelle di Co.Ge.Ca., partecipata anche da rappresentanze della pesca italiana, che ha proposto nuove restrizioni dell’operatività in mare e una tabella con ulteriori limitazioni di stazza, di lunghezza e di motorizzazioni per le imbarcazioni dedite alla Piccola Pesca.
Tabella peraltro contestata anche dai rappresentanti della Piccola Pesca di altri Stati membri.
Contestata pure Europeche, Pesca Industriale, ritenuta non rappresentativa degli interessi del settore della piccola pesca europea.


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