"Il futuro dei beni confiscati alla luce della nuova normativa", questo il titolo dell'incontro che vedrà, tra gli altri, la partecipazione di Virginio Rognoni, già ministro della Giustizia e firmatario della legge Rognoni - La Torre, che introduceva il reato di associazione mafiosa e di Giancarlo Caselli, procuratore capo di Torino.
Al convegno, che si svolgerà a aprtire dalle ore 18 al Teatro Branciforti,, parteciperanno dopo i saluti del sindaco di Bagheria Biagio Sciortino, del presidente di Metropoli Est Salvatore Camilleri e del vicepresidente dell'associazione Controscena, Roberto Sardina, il Vicepresidente dell'ARS Camillo Oddo, il presidente della coop. "Lavoro e non solo" Calogero Parisi, il sostituto procuratore Gaetano Paci, l'amministratore giudiziario di beni confiscati Gaetano Cappellano Seminara, don Armando Zappolini di Libera Toscana, Giuseppe Lumia, della Commissione nazionale Antimafia, Giancarlo Caselli, procuratore capo di Torino e Virginio Rognoni, già Ministro della Giustizia.
Attualmente, in Sicilia, i beni confiscati alla mafia sono 4.537, quelli da assegnare 2184, 1468 sono nella provincia di Palermo.