Brevi

RICEVIAMO  e  PUBBLICHIAMO Il Sottosegretario di Stato con delega alla pesca, On. Antonio Buonfiglio,che ha presieduto la Comm.ne, ha illustrato la proposta italiana che sarà portata all’attenzione degli organismi europei sulla campagna di pesca al tonno rosso per il 2010.
Sostanzialmente saranno ripetute le percentuali di TAC dell’anno scorso per i sistemi di pesca interessati:- Circuizione - Palangari e Tonnare fisse.
 

Premesso che la TAC totale ha visto una prima riduzione del 15% nel 2009, nel 2010 ha subito una ulteriore riduzione del 32% per un totale del 47 %), nel 2011, si prevede un ulteriore riduzione che porterebbe, addirittura, ad un dimezzamento della quota attuale di appena 1.937,5 tonnellate.

Il Governo chiederà una moratoria per il sistema circuizione, che prevede il “congelamento della quota”, nella prospettiva – tutta da verificarsi – di una eventuale collocazione della stessa tra le “catture accidentali”.
Così facendo, si manterebbe intatta la TAC totale italiana e si potrebbe valutare una nuova ripartizione fra i sistemi interessati, anche in considerazione dei vari pronunciamenti (CE, PE, CITES, ICCAT) che si succederanno nei prossimi mesi.
Per quanto attiene alle misure socio economiche per le imprese e gli equipaggi si rimane in attesa di capire l’atteggiamento della Commissione Europea alle richieste di intervento italiane, dopo di ché si aprirà la discussione sulla posizione italiana da prendere in merito alla introduzione del tonno rosso nella convenzione ( CITES all. 1 e/o 2).
 

La Commissione Consultiva Centrale, all’unanimità, ha espresso parere favorevole alla proposta del Sottosegretario Buonfiglio

Nota: si riportano le quote di ripartizione per sistema di pesca
– Circuizione 82 %
– Palangari 10 %
– Tonnare fisse 4,5 %
– Pesca sportiva 2 %
– Catture accidentali 1,5 %

La Direzione Tecnica      di   A.NA.P.I.  PESCA  Associazione Nazionale Piccoli Imprenditori della Pesca
(Francesco Zizzo)

 

Dopo quanto avevamo scritto qualche ora fa, c'è stato un incontro tra il sindaco Biagio Sciortino e Gino Di Stefano, che si rifiutava di accettare le deleghe ai LL:PP: forse perchè eccessivamente impoverite. Si è, come era ovvio pervenuti ad un compromesso, e nella tarda mattinata è stata apposta la firma all'accettazione delle deleghe. Il coordinatore cittadino  dell'U.D.C. Beppe Notaro, ci ha precisato che l'assenza di Gino Di Stefano alla conferenza stampa di ieri era  da attrbuire esclusivamente a motivi familiari.

Sembra una vera e propria beffa la notizia, ormai ufficiale, che a surrogare il dimissionario Enzo Gulli, non sarà, come anche da noi riportato, Salvo Ferrara, bensì Michele Ferrante.

La notizia è ufficiale perchè nell'ordine del giorno aggiuntivo della seduta del consiglio comunale di stasera viene riportata la surroga del consigliere Ferrante e non di Ferrara.

Ci susiamo per avere dato nei giorni scorsi una notizia inesatta, ma era quello che da mesi senza aver fatto alcun controllo serio sui verbali elettorali, sostenevano i dirigenti del Partito democratico.

Pare che l'errore sia nato anche da una erronea trascrizione o comunicazione dei dati elettorali delle elezioni amministrative del 2006, presenti sul sito ufficiale del Comune di Bagheria.

Per i tre consiglieri che sostengono la giunta è una vera e propria beffa, considerato che l'operazione politica messa in campo aveva anche come obiettivo non secondario di portare in consiglio un fedelissimo di Andrea Zangara, cosa che pare non si possa dire per Michele Ferrante, impiegato di 29 anni.

 

nella foto   Michele Ferrante

Queste le principali deleghe attribuite ai neo-assessori:ai due assessori del  Partito Democratico vanno l'Urbanistica che sarà ricoperta da Enzo Gulli, mentre Pagano si occuperà di Attività produttive e Politiche ambientali;

Gino Di Stefano(UDC) rimane a i Lavori Puublici, alla Protezione civile e Mobilità urbana; Pubblica Istruzione, Cultura e Legalità vanno a Filippo Tripoli (UDC), per Antonino Mineo (Bagheria democratica) è riconfermata la delega al  Bilancio e finanze, e Maurizio Sardina (UDC) si occuperà di Decentramento, Risorse Umane ed E-Government.

Infine le politiche sociali vanno a Gianfranco Ingrassia (Bagheria popolare confederata con gruppo misto)

Ad oggi il riconfermato assessore Gino Di Stefano, non ha ancora accettato la delega dei Lavori Pubblici; si spiega così la sua assenza alla conferenza stampa di presentazione della giunta avvenuta ieri a Villa Cattolica.

L'assenza era stata giustificata con un impegno che Di Stefano avrebbe assunto precedentemente.

In realtà nelle ultime mesi si sono manifestate forti tensioni tra i componenti della giunta e il consiglio e tra gli stessi consiglieri.

Questo disagio si è ora trasferito all'interno della maggioranza prima ancora che la nave prenda il largo.

Suscitano infatti  grosse perplessità, tra i neo assessori, le notizie di una conferenza stampa dei "quattro" consiglieri del P.D. contrari a questa soluzione della crisi, ed alla quale potrebbe essere presente oltre al segretario procvinciale Passarello, anche il segreatrio regionale Lupo, che avrebbe come obiettivo la sconfessione dei consiglieri Gulli, Cilea e Vella e che che il P.D. abbia definito presenti a titolo personale gli assessori che fanno parte della giunta.

Durante la seduta del consiglio comunale già convocato dal presidente Daniele Vella per la serata di martedì 2 febbraio, verrà presa in esame la lettera di dimisssioni del consigliere del Partito democratico Enzo Gulli, chiamato a ricoprire la carica di assessore, che, come è noto,  è incompatibile con quella di consigliere comunale.

Subito dopo ci sarà la surroga del primo dei non eletti nella lista della Margherita nelle elezioni del giugno 2006. Subentrerà pertanto Salvatore Ferrara.

Salvo Ferrara, che ha 46 anni , ed è coniugato con due figlie, svolge la propria attività presso la Corte dei conti di Palermo, e politicamente, si è collocato da sempre viciono all'area del sen. Andrea Zangara.

Il consigliere comunale Giuseppe Tripoli, ci ha inviato il seguente comunicato:" In ordine alle voci circolate, di un mio sostegno, alla nuova giunta di Biagio Sciortino, tengo a precisare, che in maniera inequivocabile io mi colloco all'opposizione rispetto a questa amministrazione.

Resta salvo, che il mio comportamento in consiglio avrà come riferimento le questioni che verranno portate all'attenzione dell'assemblea, e pertanto mi orienterò avendo come bussola esclusivamente gli interessi del nostro paese".

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