Riceviamo e pubblichiamo Provocatorio, trasgressivo, scabroso L’Angelo perverso, un poemetto omoerotico con prefazione di Massimo Consoli, è stato scritto da Piero Montana nel 1999 e destinato ad un pubblico selezionato di amici e critici letterari.
Ora per la prima volta viene pubblicato on line integralmente nel blog di Montana www.pieromontana.splinder.com
La verità del poemetto consiste infatti nel confrontarci a uno scandalo palese.
Ma possiamo incriminare le parole ? Per l’autore mai ve ne furono di così rigorosamente poetiche.
Possiamo incriminare le circostanze ? Per Montana certi particolari, che si devono dire osceni, lo sono con una necessità che li nobilita, e li rende inevitabili per un’esigenza poetica fondamentale.
L’autore del poemetto omoerotico infatti ha fatto sua la lezione di Orfeo : scendere all’inferno per poi risalire alla luce con la sola potenza del canto.Per tale ragione ciò che vi è di più basso in questi versi di Montana, dei gesti in essi dall’ autore descritti, di cui non è decente parlare, ad un tratto si può dire che essi s’impongono come portatori dei valori più alti.
Questi valori sono l’emblema di una rivolta esistenziale che scandalosamente permette al poeta di emergere dal nulla, dal tunnel della morte esistenziale per ascendere, sia pure diabolicamente,in un firmamento
On line "L'angelo perverso" di Piero Montana
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