Il gruppo civico Noi Cittadini di Bagheria esprime sentita approvazione circa la mozione per il riconoscimento dell’acqua come bene pubblico a firma del consigliere Angelo Bartolone e di altri consiglieri comunali.
Segno questo che nella nostra città di Bagheria si potrà lavorare in piena sinergia, anche con altre associazioni e forze sociali, per la campagna referendaria sulla abrogazione della privatizzazione dell’acqua promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua.
Dovrà, infatti, avviarsi la raccolta di firme per un referendum abrogativo della legge sulla privatizzazione dei servizi idrici, voluta ed approvata dal governo Berlusconi; legge che prevede la gestione dei servizi idrici affidati alle SpA-Società per Azioni e la tassa del 7% che dobbiamo pagare in bolletta per compensare il capitale investito dagli stessi privati nel settore!
I quesiti referendari sono tre:
1. Abrogazione dell’art. 23 bis (12 commi) della l. n. 133 del 2008 relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica;
2. Abrogazione dell’art. 150 (quattro commi) del d. lgs. n. 152 del 2006 (c.d. codice dell’ambiente), relativo alla scelta della forma di gestione e procedure di affidamento, segnatamente al servizio idrico integrato;
3. Abrogazione dell’art. 154 del d. lgs n. 152 del 2006 (c.d. codice dell’ambiente), limitatamente a quella parte del comma 1 che dispone che la tariffa costituisce il corrispettivo del servizio idrico integrato ed è determinata tenendo conto della remunerazione del capitale investito.
l terzo quesito avrebbe come immediata conseguenza la riduzione delle tariffe e una valenza simbolica enorme, perché l’acqua, si ripete, non è un bene su cui far profitti
Il gruppo civico "Noi cittadini"
Sosteniamo quei consiglieri che chiedono che la gestione dell'acqua torni pubblica
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