Revocata la proroga dei 32 contrattisti: drammatica protesta al Comune - Video

Revocata la proroga dei 32 contrattisti: drammatica protesta al Comune - Video

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I 32 contrattisti dal 1° dicembre restano a casa: si può sintetizzare in queste poche parole il dramma che si è letteralmente abbattuto su 32 famiglie che si apprestano a vivere un Natale amarissimo.

La giunta che ha revocato la proroga del contratto scadente il 30 novembre si è conclusa intorno alle 14.20, quando uno dopo l'altro con il capo chino, segretario in testa (che se l'è filata subito) sono usciti gli assessori ed in ultimo il sindaco Patrizio Cinque, visibilmente provato.

La decisione che avevano preso non è di quelle che  si prendono a cuor leggero perchè pesano sulla vita di centinaia di persone, quindi possiamo intuire il travaglio interiore.

Non appena, è solo un sussurro, qualcuno dice che la ghigliottina è calata sullla testa dei 32, scoppia rabbiosa la protesta: "Vergognatevi' vergognatevi" "Sindaco te ne devi andare" " Vi cacceremo via" "Dimissioni" è il coro che viene ripetuto a sindaco e assessori che guadagnano a capo chino attraverso le scale il portone d'uscita.

Sono momenti duri per chi li ha vissuti, sentirsi improvvisamente franare la terra sotto i piedi, pensare che dal prossimo mese non avrai un reddito certo su cui poter contare, in una situazione già di suo difficile per tutti.

I contrattisti sempre inveendo bloccano gli assessori e  il sindaco davanti al portone del comune dove comincia un durissimo scontro verbale che sindaco e assessori sono costretti a subire in silenzio; vola qualche parola grossa, nel frattempo arriva una pattuglia di Carabinieri, ma le grida e le recriminazioni non cessano.

"Ci avete traditi, ci avete buttati a mare, avete distrutto le nostre certezze, avete distrutto la vita delle nostre famiglie", continuano a ripetere sconvolti e palesemente choccati i contrattisti, mentre qualcuno piange in silenzio 

E' accaduto che il sindaco aveva,  di fronte alla inequivocabile risposta del Ministero degli Interni ( sez. comuni dissestati) di fronte alla delibera di proroga "manderemo l'atto alla Procura della Repubblica" e alla "Procura della Corte dei conti" , con l'ipotesi di abuso di ufficio e di danno erariale, nè il segretario nè gli assessori nè il sindaco se la sono sentita di andare avanti, ed hanno revocato l'atto di proroga.

altDa lunedi quindi i 32 contrattisti resteranno a casa.

Contestualmente è stata votata una delibera che si può definire la carta della disperazione: ed è la dotazione organica del personale nel triennio 2014/2016 che prevede al proprio interno  i profili professionali dei contrattisti: tale atto  andrà a costituire parte integrante del piano di riequilibrio del dissesto, che, una volta approvato, consente l'indizione dei concorsi per i posti vacanti.

In questo contesto una riserva di posti del 50% verrà destinata ai 32 contrattisti. In linea teorica tra il 2015-2016 potrebbero rientrare.

E' una via praticabile ? l'amministrazione sostiene di sì, gli interessati non ne sono affatto convinti, anzi sono certi che l'interruzione del rapporto rappresentarà un vulnus insanabile che li farà cadere in un limbo che non potrà consentire il recupero dei 32 contrattisti che rappresentano per il comune tra l'altro un patrimonio di professionalità,  la cui mancanza paralizzerà di fatto  diversi servizi comunali.

I contrattisti sono intenzionati a non lasciare il comune, mentre è arrivato anche il dirigente del Commisariato dr. Francesco Fucarini che sta cercando di impedire gesti inconsulti e si sta sforzando di ritrovare il bandolo di una situazione che però pare ormai definitivamente compromessa.

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