Finalmente la firma ! Amap gestirà il servizio idrico nei 35 comuni dell'ex ATO idrico

Finalmente la firma ! Amap gestirà il servizio idrico nei 35 comuni dell'ex ATO idrico

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Quella arrivata ieri pomeriggio è stata una buona notizia, in specie per noi bagheresi, e spieghiamo perchè. Bagheria era uno tra i medi centri che più stava pagando e soffrendo per una fallimentare gestione idrica che ormai si trascina da due anni. Reti idriche ridotte a colabrodo, operai in perenne agitazione senza stipendi da mesi che subivano e provocavano continui disservizi, ed in ultimo da settimane il depuratore abbandonato alla propria sorte che sversa direttamente a mare i reflui non depurati.

Una situazione difficile diventata però una vera e propria emergenza quotidiana a partire dallo scorso ottobre, allorchè alla scadenza prevista l'Ato idrico (leggi disciolta Provincia)  senza più risorse allargava sconsolato le braccia e ci abbandonava alla nostra disgraziata sorte. Niente stipendi al personale, non un solo euro per la manutenzione, depuratore addio, insomma il vuoto e l'abbandono più totali.

Purtroppo non hanno trovavano riscontri gli impegni forti, forse troppo frettolosamente presi allora dal sindaco  Patrizio Cinque: "siamo in grado di fare da soli", "ai bagheresi non mancherà l'acqua", "abbiamo all'interno le professionalità per gestire la distribuzione" e via   via promettendo...

In realtà l'acqua è mancata, non si è fatto neanche il minimo sindacale di interventi sulla rete, per una scelta miope dell'assessore ai LL.PP., provocando una perdita di risorse che vanno del 30% al 40 %, e in ultimo la vicenda del depuratore: una situazione insomma fuori controllo che oltre a provocare danni ambientali seri avrebbe potuto innescare accuse penali gravi nei confronti degli amministratori.

Sul depuratore solo qualche giorno fa un generico e confuso annuncio di affidamento diretto all'esterno, che a questo punto crediamo non avrà motivo di esistere.

Pensiamo che nel giro di due-tre settimane al massimo l'AMAP potrà essere in grado di riprendere il controllo della situazione ed avviare soprattutto quella bonifica delle reti che non è più rinviabile, e garantirci, almeno lo speriamo, una estate tranquilla da questo punto di vista. Poi a settembre si vedrà.

L'Amap gestirà il servizio idrico  integrato nei 35 comuni della provincia di Palermo, del cosiddetto ex Ato idrico. Il passaggio è stato ufficializzato stamani con la firma del contratto di affitto, fino al 30 settembre, del ramo di azienda ex Aps, tra Amap e la curatela fallimentare.

Secondo l'assessore regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, Vania Contrafatto, si tratta di un "importante risultato sia per i cittadini, che finalmente riceveranno un servizio degno di questo nome, sia per i lavoratori ex Aps cui viene data una prospettiva di stabilità“.

Gli otto milioni di euro resi disponibili dalla Regione, passeranno attarverso l'ATO idrico che li girerà per conto dei comuni all'AMAP. Ci sono da utilizzare bene, da parte di tutti i soggetti in causa, questi mesi per cercare di rendere definitiva una decisione sinora a scadenza.

 


 

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