Quer pasticciaccio brutto di Metropoli est - III Puntata - di Angelo Gargano

Quer pasticciaccio brutto di Metropoli est - III Puntata - di Angelo Gargano

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E' una vera e propria requisitoria il documento elaborato dal consiglio di amministrazione uscente di Metropoli est: estremamente documentato, rigoroso, approfondito, va sempre al cuore del problema senza inutili giri di parole.

Dalle 'veniali' inadempienze amministrtaive-documentali 'verbali minutatie non trascritti nel libro bollato a partire dal luglio 2013, a verbali non sottoscritti nè dal presidente nè dals egreatrio, dall'assenza ingiustificata del Collegio sindacale uninominale in molti CdA, alla pletorica convocazioni di Consigli di amministrazione, 'sino a tre-quattro per settimana, con una certa superficialità delle argomentazione trattate e verbalizzate mentre problematiche societarie impellenti  (organizzazione del personale, ottimizzazione risorse interne , distribuzione carichi di lavoro) non vengono mai affrontate e discusse'.

Ma non solo approssimazione ma sul piano della docmentazione fiscale gravi inadempienze, se è vero, che 'nel corso di diverse assembleee dei soci, sono emerse, diverse e e puntuali lamentele e affermazioni con denunce velate da parte della quasi totalità dei sindaci, riguardanti la mai avvenuta trasmissione della società Metropoli est e, quindi, la mai avvenuta ricezione da parte dei comuni, di fatture seppur regolarmente registrate nelle scritture contabili di Metropoli a copertura di anitcipazioni, a carico degli stessi comuni, per attività di finaziamento dei progetti a vale re del PIST L'importo di tali fatture è complessivamente paria d Euro 169.448'

Per essere chiari per una parte di queste somme sborsate, diversi comuni non avrebbero ricevuto le corrispettive fatture, che pure nelle scritture contabili di Metropoli est risultano emesse e registrate.

Ma anche nella gestione finanziaria quotidiana si riscontrano un comportamento quantomeno disinvolto  'si evidenzia - si legge nel documento - che dalla lettura di una relazione al 30.04.2014 predisposta dagli uffici e dal precendente CdA, emerge che durante il 2011 e il 2012 e, in misura minore nel 2013 sono stati effettuati diversi prelievi per cassa bancomat di cui non si è in grado di verificarne l'utilizzazione.

'Inoltre, dalla visione di diversi estratti conto relativi all'utilizzazione della carta di credito Unicredit, si evince il frequente utilizzo della stessa per acquisto (anche ingente) di carburanti (peraltro considerate dal consulente fiscale come spese non detraibili in quanto non supportate da regolari schede-carburante) e servizi di ristorazione. Si sono riscontrate, in quanto imputate al progetto 6.2.2.3. una sfilza di cocumenti fiscali emessi dal ristorante 'Retriglia' con sede a Palermo, corrispondenti a cene e pranzi collegati a non precisate azioni progettuali.'

'Fermo restando alcune questioni', puntualizza la relazione:

- tali spese non risultano autorizzate dal Dipartimento e non si riscontrano negli atti progettuali approvati

- non se ne capisce la effettiva congruenza rispetto alle attività progettuali, atteso che le stesse risultano svolte all'interno dei comuni facenti parte del PIST 23 e di cui la città di Palermo non fa parte.

Si evidenzia, altresì, un pagamento in valuta estera dollari USA. 

Ci sono poi due questioni sulle quali si appunta in maniera più specifica il documento del CdA: un credito, peraltro rilevante, (ad oggi 35.000 euro) relativo alle indennità di ruolo di un ex-presidente dell'Assemblea dei soci, il già sindaco di GodranoMatteo Cannella, determinato da un decreto ingiuntivo divenuto esecutivo perchè non opposto, ma con un piccolo dettaglio: le competenze richieste dal Cannella, relative al ruolo di presidente dell'assemblea dei soci, per una previsione legislativa, il D.L. n° 78 del 31.05.2010 convertito nella Legge n°22 del 30.07.2010,, per la delibera n° 4 del 10.02.2014 della Corte dei conti (Sez. Autonomie) e per delibera del CdA di Metropoli est dello 01.08.2012 reiterata nell'assemblea del12.03.2014, molto semplicemente non erano dovute.

La mancata opposizione del CdA ha quindi portato ad una sentenza definitiva e ad un titolo esecutivo non più impugnabile. 

Ed infine il progetto PISU - PIST Animazione locale Ludobus, per un finanziamento della Regione di 227.500 euro, progetto mai realizzato, e le cui anticipazioni sono state destinate, secondo la relazione, a scopi diversi da quelli cui erano previste.

Ma di questo parleremo la prossima volta.

Angelo Gargano

 

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