Ciccio Zizzo sulla protesta dei pescatori:" Normare in sede regionale le attività di pesca artigianale"

Ciccio Zizzo sulla protesta dei pescatori:" Normare in sede regionale le attività di pesca artigianale"

attualita
Typography

Pubblichiamo a margine della protesta di ieri dei pescatori porticellesi, che non resterà certo isolata, visto che siamo alla vigilia della stagione di pesca di tonni, alalunghe e pescespada, un commento su facebook di Ciccio Zizzo al nostro articolo.

La questione è squisitamente di natura politica e non tecnica, legata quindi, alle direttive e norme UE di settore. Chiariamo: nulla contro gli organi preposti ai controlli, perché eseguono degli ordini.

Gradiremmo però che lo stesso impegno lo mettessero quotidianamente anche verso altri aspetti legati, ad esempio, alla gestione ordinaria del porto e dell'area portuale.

Ma ritornando sulla "questione pesca". Avevamo partecipato all'incontro del 6 aprile us a Roma, a proposito della tematica "grandi pelagici - Spada, Tonno e alalunga"-, convocati dal Ministero (Mipaaf/Dg Pesca).

Lì, il direttore Gen.le alla pesca Dr Rigillo, c faceva il quadro della situazione a livello nazionale e ci aggiornava sul regime sanzionatorio, sollecitato dall'UE per gli eventuali pescatori/imprese che si sarebbero resi rei di infrangere le regole in merito al Piano di Azione, presentato dall'Italia all'UE e già operativo.

Il Sottosegretario On.le Castiglione, inoltre, chiudeva l'incontro con queste parole:- "Questa amministrazione centrale passerà alla storia per la rigidità dei controlli".

Ci faceva notare anche, come sotto questo governo naz.le si fosse azzerata la mega multa dell'UE per l'uso improprio delle cosiddette Ferrettare. Penso che ogni nostro ulteriore commento, sia inutile. Direi, quindi. Di riprendere la questione dandogli il giusto riconoscimento.

La questione Pesca Italiana, è una questione Politica e non tecnica.

Ad essere minacciato, non sono le caratteristiche della flotta nè degli attrezzi, ma "Il sacrosanto Diritto al lavoro" di migliaia di famiglie di pescatori che da secoli vivono di questa attività.

La cosiddettadpolitica, soprattutto quella regionale, deve farsene carico, e rappresentare le migliaia di imprese di pesca, se il caso aprendo anche una vertenza con l'UE o L'Iccat - la commissione internazionale sui tonnidi/grandi pelagici Atlantici e mediterranei-, per difendere e tutelare il Diritto al lavoro nel proprio territorio nazionale da parte della sua flotta.

Soprattutto in un gravissimo momento di crisi strutturale e congiunturale, come l'attuale.

Ecco perché l'Anapi Pesca dal 2010, batte sul tasto della "regionalizzazione delle attività di Pesca". Che in Sicilia è sancita, sia dal'art. 14 dello Statuto Autonomo in materia di esclusività legislativa per i settori produttivi; e successivamente ripreso dall'art. 143 della L.R. 32/2000 in materia di - rapporti istituzionali Stato/Regione per la gestione della flotta da pesca all'interno delle acque territoriali.

Ciccio Zizzo dir. tecnico Anapi Pesca.

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.