Una grande festa è stata organizzata lo scorso giovedì per il ritorno a Porticello degli italo americani tornati a casa in occasione della festa di Maria SS del Lume, che domani, con l'ottava e la processione a mare chiuderà i battenti.
Negli USA vive un'attiva e numerosa comuntà di cittadini originari di Porticello, in particoloare nelle città di San Diego e Milwaukee, ma anche in altre città statunitensi, residenti all'estero ma ancora ben radicati e affezionati alle origini siciliane e alle tradizioni natìe. Per loro si è mobilitato un vero e proprio comitato d'accoglienza finalizzato a far sentire qesti emigrati, che da tanto tempo mancano dalla loro terra, parte di una comunità unita anche se geograficamente distante.
Un gruppo di circa 100 persone, comprendente anche i parenti degli italo americani, dopo la messa celebrata alle 18,00 da padre Bruno, si è spostato al Municipio di Santa Flavia dove il sindaco Salvatore Sanfilippo ha fatto gli onori di casa offrendo un aperitivo agli ospiti.
In un'allegra atmosfera il folto gruppo si è poi recato nel vicino ristorante Villa Oliva, dove è stata offerta a fronte di un contributo una cena, organizzata dallo storico ristoratore di Portiello Francu ù piscaturi.
Nel corso della serata il sindaco ha ringraziato per la magistrale organizzazione della festa di quest'anno, che nonostante qualche problema metereologico è riuscita senza alcun intoppo, il parroco Padre Bruno Sparacio, il Comitato organizzatore nella persona del Presidente Carlo Storniolo e i membri della confraternità nella persona del Presidente Salvatore Passalacqua
La cena è stata anche l'occasione per festeggiare il 60esimo compleanno di Padre Bruno Sparacio, guida spirtuale della comunità di Porticello.
Durante i loro giorni di permanenza, il sindaco ha accompagnato gli ospiti a fare un giro turistico a Palermo, ricambiando così la straordinaria ospitalità ricevuta quando alcuni mesi orsono il sindaco si è recato in visita proprio negli states presso le comunità di San Diego e Milwaukee. Emigrati che nell'ambito della festa.hanno anche generosamente contribuito alla spesa per i fuochi d'artificio di Santa Nicolicchia di domenica scorsa.
Sono state giornate trascorse in famiglia e tra vicoli e piazze di Porticello per salutare vecchi amici e conoscenti, quelle degli italo americani, che vivendo da tempo lontano dalla propria terra di origine, sentono una profonda nostalgia delle loro radici. La festa di Porticello, insieme a quella di Altavilla Milicia, resta una dele più sentite feste religiose nel comprensorio ed ha ancora un forte potere nel favorire l'aggregazione e rafforzare il sentimento di comunità.
Lorenzo Gargano
