Vogliono vincere la loro battaglia i commercianti di Umberto Gallery:, malgrado le promesse dell'amministrazione del sindaco Biagio Sciortino non sempre si realizzano.
Le domeniche di apertura, vogliono essere una sfida all'attrattiva, in parte illusoria, dei nuovi centri commerciali: rendere il corso Umberto pieno di vita e di voglia di vivere, è questo in fondo l'obiettivo di chi ci abita e ci lavora.
Per la prima domenica di animazione e di hegozi aperti si temeva un flop.
C'era la visita del Papa a Palermo, c'era la Festa della Madonna Santissima del Lume a Porticello, quindi migliaia di bagheresi che avranno fatto la scelta di partecipare a questi eventi.
Malgrado questo corso Umberto era affollato. E' questa la dimostrazione che la strada intrapresa è quella giusta: tanta gente, famiglie con bambini, tanti espositori e aziende che hanno risposto all'appello, perché per loro il Corso è una vetrina unica: esponevano aziende del web e della telefonìa, ceramisti, concessionarie di auto, aziende agroalimentari ecc..
Ma l'obiettivo dei commercianti di Umberto Gallery è più ambizioso: Bagheria non deve guradare più solo al circondario, ma deve avere la capacità di proporsi come momento di attrattiva culturale e commerciale anche per la grande città.
Se, ed è questo che sostengono i commercianti, si riuscisse a far coincidere attrattive culturali di grande spessore ( la Galleria Guttuso aperta, visite guidate a Villa Valguarnera, mostre, concerti e quant'altro), e ricreativi con i negozi aperti, allora sì che potrebbe avvenire il decollo di un centro storico chiuso che non ha eguali nell'intera provincia.
in copertina Foto Paolo Scalisi