Esattamente tre anni fa puntammo la prua del nostro legno verso il largo, che proprio ignoto non era: c'era già in corso, avviato poco meno di un anno prima, un generoso tentativo di un gruppo di giovani che attorno a Giusto Ricupati stava tentando, con 90011.it nuove rotte e nuove frontiere dell'informazione a Bagheria,
ed al quale ci ispirammo sia pure "rileggendolo" attraverso la nostra personale sensibilità e storia culturale e politica.
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Quando cominciammo non sapevamo esattamente cosa (e come) avremmo fatto e come saremmo riusciti a gestire quello che di fatto è un quotidiano di informazione on line, che viene premiato da un media di accessi che supera ormai, e largamente, i duemila accessi singoli al giorno, che in tre anni ha "prodotto" 5.200 "pezzi" di informazione, e che per l'anno in corso ci fa sognare numeri sino a qualche tempo fa impensabili.
Certo alcune idee avevamo, e un contributo insostituibile è venuto da un gruppo di giovani che hanno condiviso la nostra strada.
Tre sostanzialmente gli obiettivi che ci eravamo posti.
Il primo, quello di creare uno strumento di informazione on line di Bagheria e del territorio, è stato solo parzialmente raggiunto.
E se per Bagheria possiamo dire di avercela fatta non così per gli altri comuni.
Non riusciamo ad oggi ad informare in maniera completa e esauriente sulle vicende dei comuni dell'hinterland di Bagheria: è questo è un limite grave, considerata l'importanza sempre crescente di queste realtà territoriali; limite che dovremo cercare di superare.
Pensate che nell'ultimo decennio la crescita demografica di comuni come quelli di Santa Flavia, Casteldaccia, Ficarazzi ed Altavilla, è stata esponenziale e di gran lunga superiore e di quella di Bagheria.
Non solo, ma la forte inurbazione, ha provocato contraccolpi e fenomeni di natura economico- sociale che non debbono essere sottovalutati,e che meriterebbero approfondimenti da parte della libera informazione.
Il secondo obiettivo, questo sì largamente centrato, è stato quello di dare conto e voce di quella miriade di associazioni, di movimenti, di gruppi che rendono viva la nostra comunità.
Ma non solo associazioni, ma anche singoli cittadini che con le loro storie, le loro esperienze, le loro opinioni e le loro segnalazioni, che hanno riferito o segnalato in questi tre anni, sono entrate a far parte della storia minima della nostra giornale,e sono state, quello che consideriamo un po, come il sale di questa nostra esperienza..
Rappresentando così una realtà niente affatto immobile o rassegnata, ma estremamente complessa e pensante. E a questa realtà, e di ciò andiamo orgogliosi, noi abbiamo dato diritto di tribuna, ed abbiamo contribuito a farla conoscere e, speriamo, anche a farla crescere.
Il terzo era quello di integrare alla informazione scritta le immagini, i servizi audiovisivi: non siamo stati all'altezza degli obiettivi, ma negli ultimi mesi, stiamo cominciando a muoverci con più continuità, disinvoltura e qualità su questo terreno.
Gli obiettivi per i prossimi anni.
Riuscire ad affiancare agli articoli un vero e proprio telegiornale; relazionarci con più forza e convinzione con i social network e le nuove opportunità offerte dal web per ampliare la fascia di utenza; ed infine varare il progetto delle dirette in streaming per la ripresa e la messa in onda in diretta sul web in rete di convegni, assemblee, seminari e quant'altro; e forse anche il cartaceo settimanale.
Per finire dobbiamo ringraziare i nostri inserzionisti: sono quelli che prima fra tutti hanno creduto, e continuano a credere in noi.
Sono quelli che consentono a noi di potere andare avanti ad informarvi, ed a voi ogni mattino di aprire gratuitamente un giornale ed essere informati.
Ai prossimi anniversari!
