Bagheria celebra Renato Guttuso

Bagheria celebra Renato Guttuso

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Un'intera giornata dedicata al grande pittore bagherese del Novecento, Renato Guttuso. Lunedì 19 dicembre 2011 la città di Bagheria dedica una giornata all'avvio delle celebrazioni del centenario della nascita
di Renato Guttuso con una serie di iniziative direttamente promosse dall'Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all'Identità Siciliana della Regione. Il programma degli eventi celebrativi inizierà alle ore 16,00 con la scopertura della targa commemorativa nella casa studio del maestro in via Generale Diaz, 10.

A Villa Cattolica, alle 17, presso la sede del Museo dedicato all'artista verrà presentato il volume "Renato Guttuso l'Edicola. Il Restauro" a cura di Fabio Carapezza Guttuso e Giuseppe Basile e del pamphlet, "Per conoscere e tutelare la casa natale e lo studio di Renato Guttuso" a cura di Rosario Scaduto.

Seguirà alle 18,30 l'inaugurazione della mostra dal titolo "Guttuso l'uomo e l'arte- pagine narrative dal Museo Guttuso" mostra curata a cura di Dora Favatella Lo Cascio.

Saranno presenti il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, l'assessore dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Sebastiano Missineo, il dirigente generale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Gesualdo Campo, il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, la Giunta comunale, il presidente del Consiglio comunale Caterina Vigilia, la direttrice del Museo Guttuso, Dora Favatella Lo Cascio, il figlio adottivo di Guttuso, Fabio Carapezza Guttuso.

L'intero evento verrà ripreso in diretta streaming dalle web tv di BagheriaNews e BagheriaWeb, che l'amministrazione intende ringraziare per la loro collaborazione gratuita nel promuovere un evento così importante per Bagheria. Inoltre un gruppo di giovani esperti di web, "Mirabilia", anche loro gratuitamente, insieme all'ufficio stampa comunale, rilanceranno sul web, nei diversi social l'evento mediante l'hashtag # 100Guttuso per promuovere Bagheria e la fama di Guttuso tra i giovani utilizzatori del web.

"Non è solo un'occasione per sottolineare ancora una volta la grandezza del nostro concittadino, Renato Guttuso che ha contribuito a rendere nota la nostra città nel mondo - dice il sindaco Vincenzo Lo Meo - ma è anche un'ulteriore occasione per rilanciare l'idea che Bagheria è cultura, è e deve essere turismo, tradizione, arte e che aspettiamo tanti visitatori da tutto il mondo per mostrarvi il nostro museo e le nostre ville, le bellezze architettoniche e naturalistiche".

Nel Museo a lui intitolato, dove riposano le sue spoglie e dove si suggella la cifra artistica con quella dell'uomo, gli si è voluto tributare un degno omaggio, mettendo in atto l'ufficio della tutela
per l'unica grande scultura realizzata dall'artista : L'Edicola. Pervenuta nel luglio del 2003 e collocata nel viale d'ingresso di Villa Cattolica, complesso monumentale tardo-barocco che accoglie il Museo, l'opera ha subìto condizioni di degrado in progressiva e veloce accelerazione per cui si è reso necessario lo spostamento dell'opera all'interno degli spazi museali. Con la fondamentale collaborazione degli Archivi Guttuso si è provveduto così a realizzare un significativo intervento di recupero concordato fra il restauratore, gli archivi stessi, la Direzione ed una Commissione di esperti.

"Il termine dei lavori ha fornito l'occasione per la realizzazione di questo progetto di mostra che privilegia un particolare aspetto dell'opera guttusiana, quello inusuale della scultura" - spiega Dora Favatella Lo Cascio - "un compiuto mezzo espressivo di spazio e di forme messo in scena dall'artista a conclusione di una ricerca sul tema del giornale e del suo lettore. Corollario espositivo è da considerarsi l'illustrazione di più di mezzo secolo di vita realizzata attraverso un ingente apparato documentale legato alla storia di famiglia e personale che in molti casi abbozza un album di fotografie, racconto di una generazione".

Il lungo reportage che rievoca il viaggio della sua vita e la proiezione di documentari aggiungeranno così un ulteriore modo di interpretare l'uomo e l'arte attraverso una diversa operazione conoscitiva.

La mostra potrà essere visitata dal 19 dicembre 2011 al 30 aprile 2012 tutti i giorni feriali e festivi escluso il lunedì, dalle ore 9,00-13,30 e dalle ore 14,30-19,00. Chiusura il 25 dicembre, il 1 gennaio, il 19 marzo.

(Sul sito internet del Comune il video-invito del sindaco alla manifestazione)

Ufficio stampa del Comune

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