Si inasprisce il confronto tra dipendenti e amministrazione

Si inasprisce il confronto tra dipendenti e amministrazione

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Oltre un centinaio di dipendenti comunali si ritrovano alle 10.30 di martedì 5 giugno, dopo aver regolaremente timbrato per la partecipazione all'assemblea sindacale, davanti alla sede centrale del comune per protestare ancora una volta e con forza per quello che giustamente considerano un loro diritto che viene colpevolmente e sistematicamente disatteso e mortificato.

Vale a dire il confronto con l'amministrazione sulla ripartizione del Fondo miglioramento servizi: da gennaio ad ora sindaco ed assessore continuano a fare orecchie da mercante, e solo adesso, in zona Cesarini, è arrivata una convocazione dei rappresentanti sindacali da parte dell'assessore al personale Francesco Cirafici, dopo che il precedente impegno per una convocazione entro il 20 maggio è andata disattesa.

La riunione dovrebbe svolgersi mercoledì mattino alle nove alla presenza della segretaria o del caposettore Vincenza Guttuso, in modo che i lavoratori possano esseri messi di fronte a numeri e certezze.

Numeri e cifre che sinora sono mancate, perchè l'amministrazione continuaa a rimanere nel vago.

Si parla genericamente di una riduzione del Fondo, che l'anno scorso ammontava a 300.000 euro, del 5%, in conseguenza del mancato rispetto del patto di stabilità.

Ma nel mirino degli interventi dei sindacalisti c'è il Fondo dei dirigenti che inspiegabilmente lievita ogni anno, anche perchè la riduzione operata, sostengono i sindacati, è solo formale, perchè essendo stati ridotti da sei a quattro le funzioni apicali, pur riducendo il Fondo, le somme accessorie  spettanti ai singoli dirigenti di fatto sono aumentate.

E pare di capire che l'amministrazione la stretta e i sacrifici vorrebbe farli pagare ai dipendenti, che naturalmente non ci stanno erilancianmo.

"E' la poltica - dicono in coro - che deve mettersi a stecchetto".

I sindacati considerano il Fondo non solo una misura che incentiva i lavoratori, ama anche e soprattutto uno strumento che eleva la qualità del servizio erogato agli utenti: si pensi per esempio alla turnazione e alla reperibilità, oltre che alle indennità di posizione.

Oggi il sindaco Lo Meo non era in sede, ma dal clima che abbiamo colto durante l'assemblea svoltasi all'esterno del comune, i dipendenti sembrano decisi ad andare sino in fondo.

Nei prossimi giorni se non si vedranno le carte sul tavolo e impegni certi e verificabili,  il livello dello scontro potrebbe innalzarsi, e  nessuno esclude che si possa arrivare anche a forme clamorose di protesta.

 

 

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